Mentana: «Il tramonto di Berlusconi?
Inviato: 03/12/2010, 8:58Ne parlano tutti ma non si può predire»
Il direttore del Tg La7: «Bersani? Non è il candidato nemmeno per i suoi». «Io cantastorie della notizia»
«Il declino di Berlusconi? Se ne parla dalla fine del ’94, quando scese in politica. Poi ne hanno dette tante, anche che era malato. Ha perso per due volte le elezioni e poi è tornato… Intorno a sé ha caogulato l’attuale centrodestra ed è ovvio che sia un punto di riferimento indispensabile».
Enrico Mentana, direttore del Tg della 7, risponde così alla domanda sulla possibile crisi politica della figura di Silvio Berlusconi durante l’intervista a Spotlight di Corriere.it. E aggiunge: «Berlusconi finirà come tutti la sua parabola politica. Impossibile dire se sarà, come dice qualcuno, una specie di piazzale Loreto o se si ritirerà con distacco come fece De Gaulle».
Semmai, dice Mentana, «vedo problemi nel Pd dove molti esponenti politici confidano di non immaginare nemmeno come ipotesi di scuola una possibile candidatura di Bersani a palazzo Chigi in uno scontro elettorale».
In quanto alla Tv: «La7 è non è un tg di sinistra. Ma quando si diventa un elemento di novità in un panorama in cui molti tg sono vicini al potere, si corre questo rischio.
Ma noi diamo tutte le notizie. E su Berlusconi abbiamo registrato le critiche ma anche i successi». Minzolini dice che La7 e Raitre fanno un gioco di squadra e si dividono il pubblico di sinistra: «Minzolini è veramente molto simpatico ma secondo me non capisce molto di televisione.
Se esistesse quel pubblico da dividersi, semmai ci sarebbe una battaglia tra noi e Raitre per conquistarselo».
Paolo Conti
02 dicembre 2010
www.corriere.it
Il direttore del Tg La7: «Bersani? Non è il candidato nemmeno per i suoi». «Io cantastorie della notizia»
«Il declino di Berlusconi? Se ne parla dalla fine del ’94, quando scese in politica. Poi ne hanno dette tante, anche che era malato. Ha perso per due volte le elezioni e poi è tornato… Intorno a sé ha caogulato l’attuale centrodestra ed è ovvio che sia un punto di riferimento indispensabile».
Enrico Mentana, direttore del Tg della 7, risponde così alla domanda sulla possibile crisi politica della figura di Silvio Berlusconi durante l’intervista a Spotlight di Corriere.it. E aggiunge: «Berlusconi finirà come tutti la sua parabola politica. Impossibile dire se sarà, come dice qualcuno, una specie di piazzale Loreto o se si ritirerà con distacco come fece De Gaulle».
Semmai, dice Mentana, «vedo problemi nel Pd dove molti esponenti politici confidano di non immaginare nemmeno come ipotesi di scuola una possibile candidatura di Bersani a palazzo Chigi in uno scontro elettorale».
In quanto alla Tv: «La7 è non è un tg di sinistra. Ma quando si diventa un elemento di novità in un panorama in cui molti tg sono vicini al potere, si corre questo rischio.
Ma noi diamo tutte le notizie. E su Berlusconi abbiamo registrato le critiche ma anche i successi». Minzolini dice che La7 e Raitre fanno un gioco di squadra e si dividono il pubblico di sinistra: «Minzolini è veramente molto simpatico ma secondo me non capisce molto di televisione.
Se esistesse quel pubblico da dividersi, semmai ci sarebbe una battaglia tra noi e Raitre per conquistarselo».
Paolo Conti
02 dicembre 2010
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