Trattativa Stato-mafia, il generale Mori indagato

Lo confermano in ambienti investigativi
Trattativa Stato-mafia, il generale Mori indagato per «concorso esterno»
L'inchiesta della procura palermitana
MILANO - Il generale Mario Mori, ex comandante del Ros dei carabinieri, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Palermo per l'ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito del fascicolo sulla presunta trattativa tra la mafia e pezzi delle istituzioni durante gli anni delle stragi. Lo confermano in ambienti investigativi.
GLI ALTRI INDAGATI - Oltre a Mori, per la presunta trattativa la Procura ha indagato anche Massimo Ciancimino, pure per concorso esterno in associazione mafiosa. Per il reato di «attentato a un corpo politico o istituzionale dello Stato» sono stati invece iscritti nel registro degli indagati i boss corleonesi Bernardo Provenzano e Totò Riina, e il colonnello dei carabinieri Giuseppe De Donno. La mossa della Procura di Palermo potrebbe preludere alla richiesta di un cambiamento dell'imputazione a carico di Mori nel processo in cui attualmente risponde di favoreggiamento aggravato in relazione alla mancata cattura di Bernardo Provenzano.
27 ottobre 2010
www.corriere.it
Trattativa Stato-mafia, il generale Mori indagato per «concorso esterno»
L'inchiesta della procura palermitana
MILANO - Il generale Mario Mori, ex comandante del Ros dei carabinieri, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Palermo per l'ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito del fascicolo sulla presunta trattativa tra la mafia e pezzi delle istituzioni durante gli anni delle stragi. Lo confermano in ambienti investigativi.
GLI ALTRI INDAGATI - Oltre a Mori, per la presunta trattativa la Procura ha indagato anche Massimo Ciancimino, pure per concorso esterno in associazione mafiosa. Per il reato di «attentato a un corpo politico o istituzionale dello Stato» sono stati invece iscritti nel registro degli indagati i boss corleonesi Bernardo Provenzano e Totò Riina, e il colonnello dei carabinieri Giuseppe De Donno. La mossa della Procura di Palermo potrebbe preludere alla richiesta di un cambiamento dell'imputazione a carico di Mori nel processo in cui attualmente risponde di favoreggiamento aggravato in relazione alla mancata cattura di Bernardo Provenzano.
27 ottobre 2010
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