impronte digitali per i bambini ROM

[lucameni]

Sicuramente su tanti temi serve da parte del Cs una virata a 180°.
L'importante è che non ci si sbagli e non sia a 90°.
Per ora però.....

[franz]

Duro rapporto del commissario Hammarberg che accusa anche i politici
"Preoccupanti le approvazioni alle aggressioni contro i campi nomadi"

Rom, l'Europa contro l'Italia
"Ignorati i diritti umani"
Critiche per l'atteggiamento troppo morbido verso i reati razzisti
No alle misure d'emergenza: "Indicano l'incapacità di risolvere il problema"

STRASBURGO - "Le misure attuate in Italia non tengono conto dei diritti umani e dei principi umanitari e potrebbero fomentare altri episodi xenofobi". E' durissimo il giudizio espresso da Thomas Hammarberg, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, in occasione della diffusione del suo rapporto sulla visita compiuta in Italia il 19 e 20 giugno scorsi per discutere della nuova politica italiana in materia di immigrazione e della situazione dei nomadi.

IL TESTO DEL RAPPORTO (in inglese)
http://download.repubblica.it/pdf/2008/ ... iumani.pdf

Polizia violenta. Hammarberg si è detto "estremamente preoccupato" per tutti gli episodi di violenza avvenuti nei campi nomadi italiani e ha denunciato l'atteggiamento della polizia: "Durante gli episodi di violenza non c'è stata un'effettiva protezione da parte delle forze dell'ordine che a loro volta hanno condotto raid violenti contro gli insediamenti di questi gruppi". Pur riconoscendo gli sforzi delle autorità italiane il commissario ha sottolineato che al momento "sono stati fatti pochi progressi nell'effettiva protezione dei diritti umani dei Rom e dei Sinti. Critiche sono arrivate anche verso le numerose espulsioni di immigrati in Paesi che praticano la tortura.

Razzismo. L'Italia, secondo il commissario, ha un atteggiamento troppo morbido nei confronti del razzismo. "Devono essere reintrodotte pene più severe per reati legati al razzismo e rafforzate le norme contro le discriminazioni". E ha ammonito la classe politica: "L'approvazione, diretta o indiretta, di questi atti da parte di certe forze politiche, singoli politici e da parte di alcuni organi di informazione è particolarmente preoccupante".

No alle misure di emergenza. Nel rapporto, che è stato reso noto oggi, si sottolinea come il ripetuto ricorso a misure legislative d'emergenza "per affrontare i problemi legati all'immigrazione sembra indicare un'incapacità di affrontare un fenomeno non nuovo e che "la decisione di rendere la presenza illegale in Italia un'aggravante nel caso in cui la persona commetta un reato, potrebbe sollevare serie questioni di proporzionalità e di discriminazione". Sotto accusa anche la possibilità, contenuta all'interno delle nuove norme sulla sicurezza, di espellere cittadini comunitari sulla base di motivazioni di pubblica sicurezza. Secondo il commissario queste leggi "pongono seri dubbi di compatibilità con la Convenzione dei diritti umani", su cui si basano le sentenze della Corte di Strasburgo. Una situazione ancor più grave se si pensa che l'Italia nel dicembre 2005 aveva già subito una condanna da parte del Comitato europeo per i diritti sociali. Il nostro Paese in seguito si era impegnato a portare in linea con gli standard prescritti dal Consiglio d'Europa, la situazione dei Rom, in particolare sul fronte abitativo.

Casilino, condizioni inaccettabili. Ma non è stato così. Durante la sua ispezione Hammarberg ha visitato alcuni insediamenti e ha definito "inaccettabili" le condizioni del campo nomadi Casilino 900 di Roma, esistente da quarant'anni e definito semiregolare ma dove però "la situazione è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi tre anni". Positiva invece la situazione a Pescara dove "le autorità locali hanno saputo rispondere al problema della casa". Il documento si chiude chiedendo un'attenzione speciale alla "protezione dei diritti umani dei bambini Rom e Sinti, come stabilito, in particolare, dalla Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dei bambini".

(29 luglio 2008)
http://www.repubblica.it

[franz]

Il giudizio positivo sul dossier inviato da Roma a Bruxelles
Maroni: "Sono soddisfatto, è stata fatta giustizia sulle offese ricevute"
Nomadi, la Ue assolve l'Italia
"Misure non discriminatorie"

BRUXELLES - Le misure adottate dall'Italia per fare fronte all'emergenza dei campi nomadi illegali non sono risultate discriminatorie e quindi sono in linea con il diritto comunitario. Questo in sintesi il giudizio espresso dalla Commissione Europea dopo l'analisi condotta sul rapporto sul censimento dei campi nomadi inviato da Roma a Bruxelles il 1 agosto scorso.
Soddisfatto del via libera il ministro dell'Interno Roberto Maroni: "La conferma di oggi fa giustizia di tutte le accuse, le offese e gli insulti ricevuti. Entro la metà di ottobre terminerà il censimento e poi saranno presi provvedimenti conseguenti per chi sarà stato censito".

La "buona cooperazione" tra le autorità italiane e Bruxelles, ha riconosciuto il portavoce del commissario europeo alla Giustizia, libertà e sicurezza, Jacques Barrot, Michele Cercone, ha consentito di verificare le linee dei provvedimenti presi e di "correggere tutte le misure che potevano dare luogo a contestazioni".

"Nè le ordinanze, nè le linee guida, nè le condizioni di esecuzione autorizzano la raccolta di dati relativi all'origine etnica o religiosa dei censiti. Il rilievo di dati dattiloscopici è limitato solo a casi estremi", ha spiegato Cercone.

Anche la raccolta delle impronte digitali "viene fatta solo al fine di identificare persone che non è possibile identificare in altro modo" ha aggiunto il portavoce di Barrot. Un sistema "valido in particolare per i minori nei confronti dei quali questi rilievi vengono effettuati solo nei casi strettamente necessari e come ultima possibilità di identificazione".

Barrot continuerà comunque a seguire il dossier, prestando attenzione alle ulteriori informazioni che saranno fornite dall'Italia sull'applicazione delle misure prese e chiede di essere informato sullo svolgimento del censimento e dei suoi risultati.

A luglio l'Unione Europea aveva preso decisamente posizione contro il provvedimento, previsto nel pacchetto sicurezza del governo Berlusconi, che prevede di prendere le impronte digitali ai rom, bambini compresi.

(4 settembre 2008)
www.repubblica.it

[ranvit]

Come volevasi dimostrare...

[franz]

Come volevasi dimostrare...

dimostrare cosa?

Riquoto: "....ha consentito di verificare le linee dei provvedimenti presi e di "correggere tutte le misure che potevano dare luogo a contestazioni"."

Questo vuol dire che la normativa ora è diversa da quella annunciata e che aveva fatto scalpore prima.
Le impronte le prendono solo in casi estremi e non esiste schedatura etnica e religiosa.
Quindi le nostre (ed europee) posizioni critiche hanno funzionato.

Poi magari si dice che non siamo capaci di fare opposizione a tutto campo ... oppure qualcuno vuole farci credere è questa è una vittoria del governo.

Ciao,
Franz

[ranvit]

Vedi franz, tu hai anche ragione sul fatto che le proteste del Pd hanno condizionato le iniziative della Cdl, ma agli occhi dell'opinione pubblica (che è quella che conta) resta l'essenza del problema : l'Europa ha accettato.....quindi quelli del Pd fanno solo "ammuina" immotivata.
Tradotta da me : si poteva fare un po' meno casino (considerando anche che qualcosa bisogna pure fare per tenere sotto controllo i nomadi....problema che mai nessuno ha affrontato e che alla fine ha determinato un grado di "razzismo" pericoloso nella gente) su questo argomento, ponendo invece molto piu' l'accento sul fatto che la gente ha grosse difficoltà a sostenere l'aumento del costo della vita.

Va anche ricordato che già nella legislatura 2001-06 piu' volte il centrosinistra sollevava lo spauracchio dell'Europa che non avrebbe accettato le iniziative del Cd.....ma sistematicamente l'Europa accettava.

Questo atteggiamento è deleterio : rende sempre piu' nitida l'idea che il Cs "chiacchiera" (sottolineato dalla mancanza di soluzioni ai problemi della gente quando governa) mentre il Cd fa i fatti.

Insomma al Cs è mancata fin'ora la capacità di contrastare efficacemente l'azione di Berlusconi....è un fatto!

Vittorio

Ps Per fortuna al momento qualche cazzata la fanno anche loro : vedi la storia degli ultras di Napoli. Che la gente non ha apprezzato : vanno catturati e incastrati i violenti, non penalizzata un'intera città.

[annalu]

Vedi franz, tu hai anche ragione sul fatto che le proteste del Pd hanno condizionato le iniziative della Cdl, ma agli occhi dell'opinione pubblica (che è quella che conta) resta l'essenza del problema : l'Europa ha accettato.....quindi quelli del Pd fanno solo "ammuina" immotivata.
Tradotta da me : si poteva fare un po' meno casino (considerando anche che qualcosa bisogna pure fare per tenere sotto controllo i nomadi....problema che mai nessuno ha affrontato e che alla fine ha determinato un grado di "razzismo" pericoloso nella gente) su questo argomento, ponendo invece molto piu' l'accento sul fatto che la gente ha grosse difficoltà a sostenere l'aumento del costo della vita.

Va anche ricordato che già nella legislatura 2001-06 piu' volte il centrosinistra sollevava lo spauracchio dell'Europa che non avrebbe accettato le iniziative del Cd.....ma sistematicamente l'Europa accettava.

Questo atteggiamento è deleterio : rende sempre piu' nitida l'idea che il Cs "chiacchiera" (sottolineato dalla mancanza di soluzioni ai problemi della gente quando governa) mentre il Cd fa i fatti.

Insomma al Cs è mancata fin'ora la capacità di contrastare efficacemente l'azione di Berlusconi....è un fatto!

Vittorio

Ps Per fortuna al momento qualche cazzata la fanno anche loro : vedi la storia degli ultras di Napoli. Che la gente non ha apprezzato : vanno catturati e incastrati i violenti, non penalizzata un'intera città.

Vittorio, è un po' che faccio seriamente fatica a comprenderti.
Mi sembra che tu stia confondendo due elementi del tutto opposti:
- il fatto che l'opinione pubblica recepisca solo il messaggio che il governo diffonde tramite tutti i canali a lui disponibili, alterandolo a suo piacimento, questo purtroppo è un dato di fatto, che però si contrasta solo diffondendo, per quel poco che possiamo, una informazione corretta;
- tu dici, al contrario, che si doveva protestare meno, dato che la popolazione non recepirà che le proteste sono state efficaci,tanto di portare alla modifica del provvedimento.

Cioè, dato che tanto anche quando portiamo avanti vittoriosamente una battaglia giusta, la gente non lo recepisce, tanto vale non combatterle affatto, le battaglie!!! Ti rendo conto?

La raccolta delle impronte digitali dei bambini è stata bloccata e quella degli adulti drasticamente ridotta (mi sembra che ne abbiano raccolte meno di una cinquantina in tutta Italia), il ministro ha dovuto discutere con la Ue e chiarire le sue posizioni, modificando il decreto, e tu dici che dovevamo star zitti?
Piuttosto, è ADESSO che dobbiamo farci sentire, non credi?
Così forse la gente capirà che il governo su questo punto è stato battuto.

Quanto ai nomadi da tenere sotto controllo ... penso che ci sarebbe molto da discutere.
Per ora, quello che è chiarissimo è che i delinquenti che hanno devastato il campo nomadi a Napoli sotto gli occhi di tutti forze dell'ordine comprese, non sono stati perseguiti.
Ma mi sembra di capire che questo per te non ha molta importanza: era solo un campo nomadi ...

Poi possiamo parlare serenamente di come andrebbe condotta un'opposizione seria ed efficace. Contrastare questo governo non è facile, ed il Pd fa poco o nulla.
Però se tu pensi che non dovrebbe fare nemmeno le poche cose buone che fa ed ha fatto ... non ti seguo.

annalu

[ranvit]

Annalu, non mi sorprende che non mi capisci....se cio' fosse, la penseresti come me.

Vedi, tu e io, e tantissimi altri che stiamo a digitare su un Pc a casa comodamente seduti e senza la preoccupazione di come fare per procurarci il prossimo stipendio, siamo persone che tutto sommato stanno bene. Stipendio fisso o pensione, una cultura (non tanto la mia....e per questo forse parlo il linguaggio della strada) abbastanza alta tale da farci ragionare spesso un po' sollevati da terra dedicando la maggior parte dei ns sforzi mentali ai principi....
Tanto alti e tanto sollevati da terra che non riusciamo a capire come fa questo benedetto popolo a votare per Berlusconi.
Ed è cosi' tutto l'armamentario militante del Pd. Risultato? Si perde sistematicamente il confronto politico con Berlusconi. Si dice, ma Berlusconi ha le televisioni....ma porco diavolo la sinistra ha stradominato nelle televisioni e in tutto l'ambaradan della cultura per decenni....cosa diavolo ha ottenuto?
Non diciamo sciocchezze, siamo tanto colti e superiori alla plebaglia che siamo capaci da 15 anni a questa parte solo di perdere.

La realtà è che non vogliamo capire cose semplici ed elementari. Mia moglie ed io facciamo molta enigmistica, lei cultura classica io tecnica. In ogni definizione mia moglie cerca la risposta piu' difficile.....spesso la definizione nasconde invece una risposta semplice, terra-terra.

Ti saluto,

Vittorio

[franz]

Sicurezza, l'Ue smentisce Maroni: «Da noi nessun sì»


Romania, articolo d'apertura del giornale Cotidianul per Maroni

Il ministro Roberto Maroni ha mentito. Come al solito, il governo Berlusconi racconta cose che non sono vere. Stavolta è ancor più grave, visto che il ministro leghista si era vantato venerdì scorso di aver avuto il via libera della Commissione Ue su due dei tre decreti del pacchetto sicurezza. Ora arriva la verità: il commissario Ue alla Giustizia, Jacques Barrot, ha detto a Bruxelles di non aver preso ancora alcuna decisione sul “pacchetto sicurezza”, varati dal governo italiano nel luglio scorso. «Non c'è alcuna decisione presa da parte nostra sui tre decreti, e io non ho notificato nulla all'Italia», ha detto il commissario Ue.

La frottola di Maroni era stata sventolata in occasione della visita alla delegazione dell’Europarlamento che si era recata a Roma la settimana scorsa per visitare alcuni campi nomadi. Uno dei membri della delegazione, la co-presidente dei Verdi europei, Monica Frassoni, ha dichiarato: «Quando l'abbiamo incontrato venerdì scorso al Viminale, insieme al ministro Ronchi, Maroni ci ha detto di aver avuto il via libera della Commissione Ue su due dei tre decreti: quello sul ricongiungimento familiare degli immigrati e quello sul diritto d'asilo; ha ammesso, invece, che c'erano ancora dei problemi sul terzo, (quello sulla libera circolazione dei cittadini Ue)». Secondo Frassoni, il ministro ha anche precisato che «i due decreti andranno quindi all'esame del Parlamento così come sono». Sul fatto che Maroni abbia mentito non c’è dubbio: l’europarlamentare verde sottolinea di aver «chiesto specificamente a Maroni se avesse ricevuto una notifica formale» del via libera di Bruxelles. «La risposta - riferisce Frassoni - è stata “sì”. Glielo abbiamo anche chiesto due volte». Altri membri della missione hanno confermato questa versione.

Quanto alla decisione annunciata da Maroni di espellere i cittadini comunitari che, a seguito del censimento nei campi nomadi, risultino avere un reddito inferiore all'importo della pensione sociale (5.061 euro), Barrot si è limitato a dire che questa misura «fa parte dei tre decreti» che la Commissione sta ancora esaminando, per verificarne la compatibilità con il diritto Ue. Le condizioni per espellere un cittadino comunitario sono regolate dalla direttiva europea numero 38 del 2004, e fanno parte del terzo decreto del Pacchetto sicurezza di luglio.

Pubblicato il: 23.09.08
Modificato il: 24.09.08 alle ore 12.46
www.unità.it

[remoferretti]

ritengo quelle esposte tutte opinioni rispettabili e condivisibili. il rispetto delle etnie e sopratutto dei minori, indifesi e futuro di questa società è per me elemento imprescindibile di una società sana.
vorrei sottolineare però che anche i bambini dei nomadi devono avere le stesse tutele che hanno i ns. figli, che essendo tali di famiglie sotanzialmente stabili e strutturate sul territorio del ns. stato, possono essere tutelati ( istruzione, assistenza sanitaria, diritti dei lavoratori, etc....) con molta più sicurezza e puntualità.
ora mi chiedo se alla giusta opposizione che abbiamo fatto al governo del centro destra, non era il caso di far seguire una azione politica che portasse a concretizzare modifiche alla legge miranti a tutelare il minore nomade.
voglio dire che l'impronta di per se, gestita con regole legali chiare e garantiste ( per i minori !!!) possa essere uno strumento di garanzia ( istruzione, assistenza sanitaria, diritti dei lavoratori, diritto alla famiglia, etc...) per i minori stessi , cercando di far modificare profondamente gli articoli su questa linea appena da me prosposta.
daremmo anche un senso all'azione politica di opposizione facendola diventare costruttiva, aiutando i bambini nomadi con le necessarie garanzie, non tutelando a tutti i costi una etnia che ( come tutte ) mostra anche ( le cornache testimoniano) una contiuità ( mai peraltro esplicitamente smentita )con elementi che sono pesantemente impegnati al di là della legalità di una società civile e moderna.