La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Tg determinanti nella scelta del voto

Garantire insieme: sicurezza e giustizia uguale per tutti; privacy e diritto del cittadino all'informazione

Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda Gab il 09/06/2009, 12:16

Secondo il Censis il piccolo schermo condiziona le decisioni
Solo un quarto degli elettori si affida ai giornali. I giovani guardano a Internet

Elezioni, il potere della televisione
Tg determinanti nella scelta del voto

ROMA - E' ancora la televisione il principale mezzo utilizzato dagli italiani per formarsi un'opinione politica. Mentre solo un quarto degli elettori si e' affidato ai giornali mentre Internet rappresenta ancora la fonte di informazione per una fetta minoritaria del corpo elettorale, eccetto che tra i giovani.

Secondo un'indagine del Censis, durante la campagna elettorale il 69,3% degli elettori ha formato la sua scelta attraverso le notizie e i commenti trasmessi dai telegiornali. I Tg restano il principale mezzo per orientare il voto soprattutto tra i meno istruiti (il dato sale, in questo caso, al 76%), i pensionati (78,7%) e le casalinghe (74,1%).

Al secondo posto si piazzano i programmi televisivi di approfondimento giornalistico a cui si e' affidato il 30,6% degli elettori. Si tratta soprattutto delle persone piu' istruite (il dato sale, in questo caso, al 37%) e residenti nelle grandi citta', con piu' di 100.000 abitanti (con quote che oscillano tra il 36% e il 40%), mentre i giovani risultano meno coinvolti da questo format televisivo (il 22,3% nella classe d'eta' 18-29 anni).

Al terzo posto si colloca la carta stampata: i giornali sono stati determinanti per il 25,4% degli elettori (il 34% tra i piu' istruiti, e il dato sale ad oltre un terzo degli elettori al Nordest e nelle grandi citta', e raggiunge il 35% tra i lavoratori autonomi e i liberi professionisti).

I canali Tv ''all news'' sono stati seguiti dal 6,6% degli italiani prossimi al voto (soprattutto maschi, 9,3%, e piu' istruiti, 10,2%). Solo il 5,5% si informa attraverso i programmi della radio, il cui ascolto e' apprezzato soprattutto da artigiani e commercianti, liberi professionisti e lavoratori autonomi (12,1%).

Il confronto con familiari e amici, resta fondamentale per il 19% degli elettori, in particolare per i piu' giovani (18-29 anni: 26%), residenti nel Mezzogiorno (22,2%) e nei centri urbani minori (citta' con 10.000-30.000 abitanti: 22,5%).

Il materiale di propaganda dei partiti (volantini, manifesti, ecc.) e' stato utilizzato dal 10,9% degli elettori, con una punta di attenzione al Nordest (17,4%). La partecipazione diretta alle manifestazioni pubbliche dei partiti rappresenta invece un canale preferenziale per una quota residuale di elettori (il 2,2%), che diminuisce ulteriormente tra i piu' giovani (18-29 anni: 0,7%).

Internet non sfonda nella comunicazione politica. Durante la campagna elettorale, per formarsi un'opinione solo il 2,3% degli italiani maggiorenni si e' collegato ai siti web dei partiti per acquisire informazioni, e solo il 2,1% ha visitato blog, forum di discussione. Il dato aumenta solo tra gli studenti: il 7,5% si e' collegato ai siti Internet dei partiti e il 5,9% ha navigato su altri siti web in cui si parla di politica.

(9 giugno 2009)

da la Repubblica.it
Avatar utente
Gab
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 506
Iscritto il: 22/05/2008, 16:52
Località: Livorno

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda pianogrande il 09/06/2009, 23:05

Come si fa a fare proseliti per i forum che, invece, possono essere interessantissimi?
Io ho imparato molto da questo forum.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10610
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda franz il 10/06/2009, 8:23

pianogrande ha scritto:Come si fa a fare proseliti per i forum che, invece, possono essere interessantissimi?
Io ho imparato molto da questo forum.

Il passaparola con gli amici funziona, soprattutto se accompagnato da simili credenziali.
Se si interviene in un altro forum, puo' essere utile scrivere cose tipo "come ho letto su www.perlulivo.it/forum " oppure direttamente citare con un link discussioni interessanti fatte qui.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda pagheca il 11/06/2009, 18:44

una discussione piu' interessante di quello che ci si aspetterebbe sul ruolo della tv nel formare le opinioni:

http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a ... itrate=300

... e il discorso sull'impatto della tv risulta ancora piu' difficile da comprendere.

pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda lucameni il 13/06/2009, 0:39

"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
lucameni
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1679
Iscritto il: 22/06/2008, 1:36

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda pagheca il 13/06/2009, 7:32

lucameni ha scritto:Come ci vedono:

http://video.unita.it/?video=1064


Grazie per la segnalazione. Vengono dette molte cose interessanti in questo video. Quello che e' sorprendente e' che sulla stampa estera ci sono solo due posizioni rispetto al governo SB e al "caso" Italia: o il disinteresse o la critica totale. Non esistono praticamente giornali che tentano in qualche modo di difenderlo. Solo in Italia, anche su questo forum ne abbiamo vari esempi, c'e' gente che continua a dire che tutto sommato quello che sta avvenendo in Italia e' normale e perfettamente coerente con le regole democratiche.

pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda franz il 13/06/2009, 8:52

pagheca ha scritto:una discussione piu' interessante di quello che ci si aspetterebbe sul ruolo della tv nel formare le opinioni:

http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a ... itrate=300

... e il discorso sull'impatto della tv risulta ancora piu' difficile da comprendere.

pagheca

Io ci vedo solo un servizio sul crminale Vladich.
Curiosando negli altri servizi ho trovato aldo grasso in "elezioni in tv: vince la bulimia" in cui si afferma che l'informazione in tv non cambia l'orientamento politico perché è strillata in modo emozionale. Non conduce un dibattito razionale in cui sarebbe possibile ragionare e farsi una opinione diversa. Sul piano emotivo invece uno rimane fedele ad un suo schieramento.
Ovvio che fatti che succedono nel mondo ed in Italia, riprtati dai media, possono influenzare l'elettorato (e ci mancherebbe). Grasso cita il terremoto e il noemigate. Condivido l'opinione di Aldo Grasso.
Tra l'altro la lega non ha fatto pubblicità televisiva eppure ha preso un mucchio di voti.
Vediamo se questo link funziona meglio.
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a ... itrate=300

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda franz il 13/06/2009, 9:16

pagheca ha scritto:Solo in Italia, anche su questo forum ne abbiamo vari esempi, c'e' gente che continua a dire che tutto sommato quello che sta avvenendo in Italia e' normale e perfettamente coerente con le regole democratiche.
pagheca

Non so a chi ti riferisci ma quanto a normalità non mi pare che qui qualcuno abbia mai sostenuto che il nosto sia un paese normale. Forse magari qualcuno potrebbe osservare che all'interno del nostro essere fuori dalla norma (non normali rispetto ad altri paesi) abbiamo tuttavia una nostra "normalità interna" perché ormai assuafatti e perché esiste una maggioranza che difende questa anomalia.
La coerenza con le regole democratiche è tutt'altro argomento. Nel resto del mondo civile un membro del potere esecutivo solo sospettato di corruzione, si dimette. Ma non credo che sia scritto in qualche regola democratica. Fa parte delle consuetudini non scritte, ma comunque prassi di buon senso civile. Va da se' che se da noi ci fosse anche una norma del genere, Berlusconi l'avrebbe già cambiata. Farei quindi una distinzione tra regole dello stato di diritto (per cui un presidente che mente come Nixon viene messo in stato di accusa e fatto sloggiare) ed etica politica. Quest'ultima ha solitamente un'asticella del lecito posta ad una altezza diversa dal comune codice penale o civile. Nel senso che nel mondo "normale" al politico si chiede un maggiore rigore. Cose che i codici scritti non indicano come reato, sono giudicati come comportamenti scorretti o inopportuni per un rappresentante della collettività. Da noi invece Berlusconi fa passare il messaggio opposto: siccome lui è eletto dal popolo, la legge non si applica e la giustizia non puo' colpirlo. Queste cose non le dice da 10 minuti ma da molto tempo eppure viene eletto da una maggiornanza di cittadini, che ovviamente ritiene corretta questa impostazione e la giudica "normale".

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Tg determinanti nella scelta del voto

Messaggioda ranvit il 13/06/2009, 11:36

Caro pagheca, in Italia la normalità, intesa come in altri Paesi occidentali democratici, non esiste nè a destra nè a sinistra.....questo è quanto cerco di evidenziare costantemente.

Per quanto mi riguarda come ho già detto tante volte il berlusconismo mi fa schifo, come mi fa schifo la vita urlata di questi anni, sia in televisione (pubblicità incessante e a volume alto, reality spazzatura, gente che mette in pubblico i propro fatti privati litigando e urlando, etc ) che in ogni dove (sono stato a mare poco fa in una spiaggia libera vicino casa : ragazzi che giocano a pallone, gente che parla al cellulare ad alta voce, radio accese a tutto volume. Etc...).

Il dramma è che l'alternativa non c'è! I politici del Cs sono in gran parte insulsi ed incapaci di parlare alla gente per ottenerne il consenso.....e quando lo hanno ottenuto se lo sono giocato....
Per non parlare dei tanti, troppi politicanti e/o mestieranti della politica che pensano esclusivammente agli interessi personali, familiari ed amicali.


In queste condizioni, tra i cittadini non fideisticamente legati a questo o quello, c'è chi come me si astiene o vota un piccolo partito di sinistra (come del resto hai fatto anche tu per tua dichiarazione), ma tanti altri non particolarmente "democratici" vota per Berlusconi....per assicurarsi almeno uno straccio di governo che governa!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46


Torna a Sicurezza, Giustizia, Informazione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 59 ospiti