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La xenofobia è soprattutto la conseguenza di una politica dell'immigrazione e della sicurezza sbagliata.Quando si usa un linguaggio sbagliato ed offensivo si eccitano gli animi più perversi,che portano ad intolleranza,aggressioni ed in alcuni casi a delitti.In questo gioco esistono diversi attori che sono sostanzialmente il braccio e la mente.Il braccio è chi esegue l'aggressione o pratica forme di intolleranza,la mente è chi incita a questi comportamenti gli spiriti più perversi,con frasi offensive,e questi si macchiano ancora più gravemente,anche se indirettamente,di coloro che sono incitati.Per una corretta politica di integrazione bisogna eliminare il linguaggio offensivo,che poi è reato,e correggerne altri.Ad esempio parlare di immigrazione clandestina ,usare il termine clandestino è sbagliato ,perche nessuno è clandestino.E più corretto parlare di immigrazione irregolare Ciao Robyn

E' un male antico.
Perché tu sia giustificato nel fare del male ad altri, questi debbono essere "inferiori".
Nel colonialismo mussoliniano i neri (negri) avevano la sveglia al collo (anzi "ad armacollo").
Nel film "Schlinder list" (ma non credo solo lì) gli ebrei venivano paragonati ai pidocchi.
Gli indigeni del sudamerica, durante la conquista spagnola, non si sapeva bene se avessero l'anima così come gli schiavi che viaggiavano nelle navi negriere.
Sono ben noti i "marocchini di merda" delle feste leghiste.
Si potrebbe andare avanti all'infinito.
"Superiorità" ed "inferiorità" sono armi micidiali.