La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

... ma non si dica che in Italia le colpe non si pagano

Garantire insieme: sicurezza e giustizia uguale per tutti; privacy e diritto del cittadino all'informazione

Re: ... ma non si dica che in Italia le colpe non si pagano

Messaggioda pagheca il 06/06/2009, 14:43

si ma perche' credi a questo articolo e non a quell'altro? Io applico lo stesso scetticismo a entrambi (fa fede la prima frase con cui ho cominciato questo thread), almeno fino a quando non se ne sa di piu'.

pagheca
pagheca
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1135
Iscritto il: 19/06/2008, 10:12
Località: Santiago

Re: ... ma non si dica che in Italia le colpe non si pagano

Messaggioda franz il 06/06/2009, 16:27

pagheca ha scritto:si ma perche' credi a questo articolo e non a quell'altro? Io applico lo stesso scetticismo a entrambi (fa fede la prima frase con cui ho cominciato questo thread), almeno fino a quando non se ne sa di piu'.

pagheca

Il primo articolo era a caldo, senza conoscere le motivazioni dell'amministrazione che ha emesso il provvedimento e solo sulla base delle rimostranze del sindacato (COBAS).
Il secondo articolo, sempre dello stesso quotidiano, riferisce del provvedimento del dirigente scolastico in questione.
Tra le due versioni:
a) COBAS: sospeso due mesi (a fronte di una richiesta per sei) perché ha organizzato il sondaggio sull'ora di religione
b) Direttore scolastico: sospeso due mesi per tutta una serie di mancanze amministrative gravi (citate)
la seconda pare mi piu' verosimile. Infatti avevo supposto e scritto che a mio avviso sotto dovesse esserci altro.

Poi che la realtà sia quella è un altro paio di maniche. Noi non siamo in quella scuola ma possiamo comunque ragionare.
Se la verità non fosse quella e fossimo invece in presenza di una documentazione impeccabile, di una programmazione fatta nei tempi dovuti etc credo lo stesso insegnante non avrebbe difficiltà a fare ricorso e vincerlo.
Per come so che queste cose funzionano a scuola (visto che ho in casa da quasi 30 anni un insegnante della scuola pubblica) invece è chiaro che il direttore scolastico ha fattto una ispezione e chiesto tutta la documentazione. Non avendo ottenuto quanto richiesto ha verbalizzato le mancanze delle cose che invece dovevano essere presenti e quindi ha proceduto con la richiesta di sanzione (sei mesi). Chi ha poi deciso (non il direttore stesso, immagino il provveditorato) ha optato per due mesi.

Non vedo che forma di scetticismo dovrebbe sollevare questa ricostruzione.
Se tutti i docenti che non sono in regola con la programmazione scolastica fossero sospesi, la scuola inizierebbe a funzionare meglio. Io so cosa vuol dire farla, perché aiuto mia moglie a scriverla sul computer. E so che se non la facesse e fosse scoperta dal direttore durante un'ispezione sarebbe nei guai. La programmazione non è una cosa facile. Bisogna ragionare, scrivere, ripensare. Chi non la fa lavora alla carlona, come si poteva fare 30 anni fa. La programmazione è la base di lavoro per capire lo stato di avanzamento didattico e per il coordinamento interdisciplinare del lavoro con altri colleghi.
Chi non la fa manca di rispetto ai colleghi che invece impegnano ore per farla.
Considera che un insegnante è pagato anche per fare queste ore (la programmazione) che alle elelementari sono mi pare un paio di ore la settimana. Ore non del front-end con la classe.

Ciao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Precedente

Torna a Sicurezza, Giustizia, Informazione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron