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La sicurezza

MessaggioInviato: 08/05/2009, 20:48
da Robyn
La sicurezza non si garantisce facendo esclusivo ricorso alle forze dell ordine ma vanno ricercate le cause che possono indurre all illegalità alla microcriminalità,alla criminalità etc.Queste sono essenzailmente di carattere sociale ed economico.Una società in cui le differenze economiche e sociali sono ampie e una societa meno sicura.Quindi per rendere una società piu sicura bisogna creare piu lavoro, bisogna combattere la poverta,e necessaria una maggiore istruzione,bisogna eliminare le aree di esclusione sociale,sia per gli europei che per gli extracomunitari che devono avere pari diritti e pari doveri.Anche il problema dell immigrazione clandestina non si combatte mettendo degli argini.Per contenere il flusso migratorio bisogna aiutare i paesi sottosviluppati,fare in modo che questi vadano verso la democrazia.Con gli argini si mette solo a rischio la libera circolazione della persona.Non andare alla radice dei problemi significa mettere a rischio libertà e sicurezza Ciao Robyn

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 1:22
da pianogrande
Vero ma dobbiamo distinguere tra interventi di breve e lungo periodo.
Ben venga tutto quello che tu dici ma intanto?
Quando mi capita di girare in qualche periferia ad ore tarde vedo molto volentieri (ma non tanto spesso) una pattuglia.
Quando un imbecille mi supera a tutta birra su una rotonda o ad un incrocio rischiando di ammazzarsi lui (ma sopratutto di ammazzare me), sento la mancanza di qualche "tutore dell'ordine".
Quando mi viene in mente l'evasione fiscale ........... mi fermo.

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 2:46
da pierodm
Intanto, governa la Lega, e ci sta trasformando in un un paese di discriminazioni para-razziste.

Quindi, intanto - visto che la sinistra è all'opposizione - dovremmo fare opposizione a questo genere di provvedimenti. che tra l'altro non garantiscono nulla in materia di sicurezza.
Se invece fare o "pensare" politica significa soltanto cheidersi come fare per guadagnare voti alle prossime elezioni, allora va bene così: un po' contro, un po' a favore, dipende, studiamola meglio, non esageriamo, atteggiamento che non soddisferà mai i pasdaran del popolo leghista, e che fa un po' schifo alla gran parte dell'elettorato progressista.

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 11:32
da Robyn
Certo,le forze de ordine saranno sempre necessarie,perche anche se noi eliminiamo le cause che sono all origine della micro e macrocriminalità,i delinquenti ci saranno sempre.Quello che si constata e che la destra ha una visione ottocentesca della sicurezza,nel quale si pensava che questa si combatteva solo con i gendarmi,senza rimuovere le cause della micro e macro criminalità.Le forze dell ordine hanno soprattutto bisogno piu che di incrementare il personale,di mezzi piu sofisticati per le loro indagini,una specie di intelligence all italiana.Ad esempio la mafia ,la camorra,la ndrangheta si nutrono della mancanza di lavoro,del sottosviluppo ,del disagio sociale,della mentalità all antica ,della paura della gente,a loro non conviene che che queste cose vengano rimosse,perche sarebbe la loro fine Ciao Robyn

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 14:11
da pianogrande
Le forze dell'ordine hanno bisogno, sopratutto, della volontà politica di perseguire davvero i criminali a tutti i livelli.
Non è limitandosi ad arrestare gli spacciatori che si risolve il problema della droga.
Non è limitandosi ad arrestare i sicari delle mafie che queste possono essere battute.
La lotta alla criminalità va fatta a tutti i livelli.
Le mafie si combattono a partire da dove stanno e da come si muovono i loro soldi.
L'immigrazione clandestina a partire da chi sfrutta i nuovi schiavi.
Le minacce alla sicurezza stanno su un "barcone" carico di poverissima e disperata umanità?

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 15:22
da Robyn
Le forze dell'ordine vanno anche motivate con più renumerazione,ed anch'esse vanno protette e devono proteggersi perche rischiano costantemente la vita.Il mancato sviluppo del sud ha origine storiche.Nell'immediato dopoguerra il sud venne considerato un serbatoio di voti per i partiti di maggioranza allo scopo di non mandare il Pci al governo,e quindi non andava sviluppato,ma andava sviluppata solo una parte del paese.Ma oggi tutto questo non c'è più.Al mancato sviluppo hanno contribuito l'emigrazione delle migliori risorse oltre che le caratteristiche geografiche di isolamento.Certo è come dici tu.Bisogna andare alla radice dei problemi.Agire in superficialità non serve a nulla Ciao Robyn

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 15:27
da Iafran
Robyn ha scritto:la mafia ,la camorra,la ndrangheta si nutrono della mancanza di lavoro,del sottosviluppo ,del disagio sociale,della mentalità all antica ,della paura della gente,a loro non conviene che che queste cose vengano rimosse,perche sarebbe la loro fine

Le popolazioni che soffrono di queste presenze, probabilmente, sono state per troppo tempo con la schiena ricurva e coloro che hanno provato ad alzarla (ai quali rivolgo un grosso plauso) non sempre hanno avuto la solidarietà e la vicinanza degli altri o il sostegno dello Stato.
pianogrande ha scritto:Le forze dell'ordine hanno bisogno, sopratutto, della volontà politica di perseguire davvero i criminali a tutti i livelli.
[
Possiamo immaginare che “classe politica” può venir fuori dalla sopraddetta condizione sociale e che specie di volontà politica si possa manifestare alle forze dell’ordine.
pierodm ha scritto:Se invece fare o "pensare" politica significa soltanto cheidersi come fare per guadagnare voti alle prossime elezioni, allora va bene così: un po' contro, un po' a favore, dipende, studiamola meglio, non esageriamo, atteggiamento che non soddisferà mai i pasdaran del popolo leghista, e che fa un po' schifo alla gran parte dell'elettorato progressista.

Anch’io non sono per una vittoria elettorale a tutti i costi, ma pierodm, non puoi escludere che, in un modo o nell’altro, i rappresentanti delle forze progressiste non possono non risentirne “dell’andazzo” generale.

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 16:07
da mauri
pianogrande la lega se ne impippa dei tuoi sacrosanti punti sicurezza e non mi sembra che il csx se ne faccia portabandiera
oppure non se ne sente il clamore nei media e passa inosservato
maroni gasparri la russa e company ripristinerebbero la gogna e i ceppi come fattore educativo, meglio prevenire che curare,
non mi meraviglierei di vederli nelle piazze in tempi brevi, direi dopo il 7 se va male, approfittando della pausa estiva dove nessuno se ne accorge, e quando torniamo casa... sorpresa, anche i cinema, i bar, i ristoranti, il lavoro, le case, le scuole, gli ospedali per gli italiani vietati ai negri del nuovo millennio, e la storia si ripete e si morde la coda
ciao mauri

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 09/05/2009, 19:30
da pianogrande
Il metodo di gestiione del potere della destra tende alla formazione di una elite che la aiuti a mantenersi il potere.
Più aumenta il potere e più questa elite si restringe.
Un giorno, neanche tanto lontano se tutti lasciano fare, anche i "milanesi" delle carrozze riservate saranno esclusi dal banchetto.
Non pensino che "papi" voglia una famiglia troppo numerosa.

Re: La sicurezza

MessaggioInviato: 10/05/2009, 9:49
da franz
Robyn ha scritto:La sicurezza non si garantisce facendo esclusivo ricorso alle forze dell ordine ma vanno ricercate le cause che possono indurre all illegalità alla microcriminalità,alla criminalità etc.Queste sono essenzailmente di carattere sociale ed economico.Una società in cui le differenze economiche e sociali sono ampie e una societa meno sicura.Quindi per rendere una società piu sicura bisogna creare piu lavoro, bisogna combattere la poverta,e necessaria una maggiore istruzione,bisogna eliminare le aree di esclusione sociale....

Sostanzialmente d'accordo. le società piu' ricche e sviluppate, dove questa ricchezza è generale e distribuita, hanno sostanzialmente meno microcriminalità. Istruzione e sviluppo fanno molto di piu' di migliaia di poliziotti e centinaia di giudici.
Essi servono comunque, perché spero non sfugga che esiste anche una criminalità economica connotata da grandi cifre. Quelli che rubano miliardi, per intenderci. Anche per loro vale il concetto che maggiore è lo sviluppo, minore la necessità di rubare, pochi euro o miliardi ma è nella transizione da povertà a ricchezza che si trovano le maggiori disparità e si ha la massima estensione del furto di piccolo o grande cabotaggio (che se ci pensi è un fenomeno ridistributivo ... fatto in casa).

Istruzione e sviluppo quindi anche per le nazioni da cui scppano a milioni, senza dimenticare che 100 anni fa ed in parte anche oggi, anche noi italiani si scappava all'estero per trovare lavoro.

Ciao,
Franz