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Suggerirei, ai nostri governanti, di raggiungere, con i paesi con i quali questo sia possibile, un accordo di extraterritorialità riguardante i cittadini italiani che si trovassero da quelle parti in condizioni di "fine vita".
In base a tale accordo, questa persona passerebbe immediatamente sotto giurisdizione italiana e dovrebbe essere obbligatoriamente riportata in Italia dove la sua vita sarebbe, sicuramente meglio "difesa".
Il partito della vita deve completare l'opera.
Qualcuno potrebbe essere tentato di scappare.