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13/6/2008 (14:27) - LA SVOLTA
2500 soldati per presidiare le città
L'accordo fra La Russa e Maroni: «Pattugliamenti nelle ore serali»
ROMA
Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, potrà disporre fino a 2.500 uomini dell’Esercito per operazioni congiunte di «pattugliamento e perlustrazione nelle città e nelle aree metropolitane» insieme alle forze di pubblica sicurezza. Lo ha annunciato, da Bruxelles, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, annunciando che il Consiglio dei ministri ha approvato un emendamento al "pacchetto sicurezza" in questo senso. I militari saranno disponibili per un periodo di sei mesi, rinnovabile.
«Un emendamento che abbiamo scritto a quattro mani, io e il ministro Maroni, oggi è stato annunciato in Consiglio dei ministri», ha annunciato La Russa. «Quindi, nei prossimi giorni verrà presentato questo emendamento al decreto sulla sicurezza che consenitrà al ministro dell’Interno di potersi avvalere, se lo riterrà, di un contingente massimo di 2.500 uomini», ha continuato il ministro.
La Russa ha sottolineato che l’esperienza guadagnata dai nostri militari all’estero, dove spesso svolgono compiti di polizia come in Kosovo o in Afghanistan, sarà preziosa per il lavoro di pattugliamento e perlustrazione che verrà avviato insieme a Polizia e Carabinieri. «È un sacrificio delle Forze Armate, che non abbondano di personale, a favore delle Forze dell’ordine, ma che facciamo molto, molto volentieri e che aumenta i meriti dei nostri soldati», ha sottolineato La Russa.
Le modalità d’impiego dei 2.500 uomini messi a disposizione dal ministero della Difesa, ha sottolineato più volte La Russa, verranno decise esclusivamente da Maroni e dai prefetti. Secondo il ministro, le pattuglie miste esercito-forze dell’ordine renderanno «possibile l’obiettivo che avevo prefigurato: quello di passare dal poliziotto di quartiere di giorno ad un pattugliamento misto nelle ore prevalentemente nelle ore serale, quando maggiore è la richiesta di sicurezza».
Trovo molto preoccupante l'idea di un presidio militare costante in tutte le nostre città.
Ci stiamo forse preparando ad una sorta di stao d'assedio?
annalu