franz ha scritto:mario ha scritto:Va bene facciamo pure le ronde. Ma condizioni che non si limitino a denunciare i delinquenti di strada, ma anche gli evasori fiscali, il negoziante che non rilascia lo scontrino di cassa, chi affitta gli appartamenti in nero, i distributori di benzina che erogano meno di quanto dovuto, chi possiede beni di lusso non compatibili con la dichiarazione dei redditi, ecc. ecc.
E che le facciano anche in Sicilia, contro la mafia, in Calabria, contro la 'ndrangheta, in Campania contro la camorra.
Bye,
Franz
Interessante, non sarebbe male, in questo caso diventerebbero delle ronde culturali, ma a quel punto mi chiederei a che cosa serve lo stato. Per uno stato accettare le ronde significa accettare la propria sconfitta, la propria vulnerabilità, parlano di lesa onorabilità del parlamento in contrapposizione al sistema delle impronte digitali e poi votano per affidare il presidio del territorio a gruppi di cittadini, così come onorevole dovrebbe essere un titolo dato post, e non perché si è entrati in Parlamento.
La questione cruciale forse è "conviene delinquere o no in Italia con un pizzico di coraggio?" Conviene e nemmeno il pubblico ludibrio potrà scalfire la propria immagine, perché l'informazione trita tutto ed è capace di riabilitare chiunque, Angelo Rizzoli è l'ennesima vittima della giustizia.
Farei anche qualche ronda contro tutti coloro che tra le righe mal celandolo mandano il messaggio "Io sò io e voi non siete un cazzo"