Pagina 1 di 3

Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 09/10/2020, 17:59
da mauri
non è possibie che si spreci così un bene fndamentale per la sopravvivenza degli esseri viventi, sono 40 anni che ci rompono le ppalle per non sprecare acqua e ancora siamo a questi livelli, inaccettabile
ciao mauri

https://www.openpolis.it/le-perdite-di- ... tro-paese/

Secondo il rapporto Oms-Unicef del 2017, sono 2,1 miliardi gli abitanti che non hanno un accesso continuato e sicuro all’acqua potabile nella propria abitazione .

Nel rapporto Istat 2019 che diffonde i dati relativi al 2015, l’Italia emerge come il paese Ue che preleva più acqua potabile, pari a 156 metri cubi per abitante all’anno. Tuttavia, molta di quest’acqua viene dispersa prima di arrivare nelle abitazioni dei cittadini. Perdite che possono verificarsi tra il prelievo, l’immissione e la distribuzione nelle reti idriche comunali. Un fenomeno preoccupante, considerando quanto questa risorsa sia cruciale.

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 11/10/2020, 14:21
da franz
Posso provocare?
Si spreca perché è un bene "pubblico". Quasi gratis. Così ha voluto il popolo.
Fosse privato e pagato, col kaiser che ci sarebbero sprechi.

Quando andai a Mosca per lavoro nell'ottobre '90 trovai diverse situazione di degrado e discutendone con gli amici "sovietici"
di là (un fisico nucleare, un biologo, un informatico) e chiedendo il perché di tanto degrado (nei giardini, nelle strade, un po' ovunque all'esterno) mi risposero: perché sono beni di tutti. E quindi di nessuno.

Vedete? Loro il comunismo l'hanno vissuto e capito.

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 11/10/2020, 17:30
da mauri
può essere tu abbia ragione franz ma nutro un sospetto
siamo in italia e se l'acqua fosse finita in mani private i privati nulla avrebbero fatto per eliminare gli sprechi e anzi avrebbero chiesto soldi allo stato per far finta di rifare la rete idrica, aumentato i prezzi e poi riconsegnare allo stato, dietro lauto compenso, una rete idrica distrutta
alitalia docet
buona settimana mauri

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 12/10/2020, 9:27
da franz
Può darsi.
Come può anche darsi che, come vedo qui in Svizzera, l'acqua è gestita ottimamente dagli enti pubblici.

Per quanto riguarda il tuo riferimento ad Alitalia, è chiaro che se i sindacati impongono vincoli sul personale, la crisi sarà infinita. Meglio il fallimento, che non è grave visto che di compagnie aeree ce ne sono tante altre.

Per l'acqua invece la situazione è che a rete è unica (sarebbe assurdo avere "n" acquedotti per far arrivare l'acqua nella stessa casa) per cui ci vuole qualcuno che gestisca l'infrastruttura (tipo rete ferroviaria o elettrica) mentre i privati gestiscono il flusso, in concorrenza. O anche il pubblico, se ne è capace.

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 15/11/2020, 11:22
da Robyn
Si` cosi` in mano ai privati i tubi li incollano con il vinavil e le fontane per strada le chiudono per fare utili.L`acqua e` un bene sacro che deve essere accessibile a tutti.In Italia l`inefficenza e` sia nel pubblico che nel privato.Se l`acqua e` gestita dal pubblico,quel po` che e` rimasto di pubblico deve funzionare bene, vanno eliminati sprechi ed inefficenze della Pa.La Pa e` al servizio dei cittadini,i cittadini attraverso il fisco finanziano i servizi della Pubblica Amministrazione,pagano le retribuzioni dei funzionari pubblici e degli impiegati statali ed hanno diritto a ricevere un servizio efficente.Il concetto di base da recuperare e` che la Pubblica Amministrazione e` al servizio dei cittadini e opera con criteri di imparzialita` nei loro confronti perche operare con imparzialita` fa` parte dello "stato di diritto".Per quel che riguarda gli slavi 70 anni di comunismo gli ha dato alla testa sono passati da un`estremo all`altro.L`economia di mercato va` temperata dalle asprezze che essa presenta altrimenti diventa una giungla dove vince il piu` forte e chi ha piu` mezzi creando ampi strati di popolazione escluse dal benessere che private di uguali nastri di partenza non hanno un`esistenza libera nelle condizioni minime e non possono salire la scala della meritocrazia.Il compito della sinistra e` creare uguali nastri di partenza con condizioni di vita minime libere per i piu` fragili,poi chi sara` piu` bravo salira` la scala della meritocrazia.In breve bisogna realizzare la felicita` del popolo che e` benefica per la democrazia

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 15/11/2020, 17:39
da pianogrande
franz ha scritto:Posso provocare?
Si spreca perché è un bene "pubblico". Quasi gratis. Così ha voluto il popolo.
Fosse privato e pagato, col kaiser che ci sarebbero sprechi.

Quando andai a Mosca per lavoro nell'ottobre '90 trovai diverse situazione di degrado e discutendone con gli amici "sovietici"
di là (un fisico nucleare, un biologo, un informatico) e chiedendo il perché di tanto degrado (nei giardini, nelle strade, un po' ovunque all'esterno) mi risposero: perché sono beni di tutti. E quindi di nessuno.

Vedete? Loro il comunismo l'hanno vissuto e capito.


Dipenderebbe dal costo all'origine e dal prezzo al consumo e tenendo anche conto del fatto che nessuno può farne a meno.
I privati non sono santi e nascerebbe subito un feroce monopolio dove la fandonia che il mercato si auto regola verrebbe accantonata per l'ennesima volta.

Mi vengono i brividi solo a pensarci a un mercato dell'acqua in mano ai privati.

L'acqua deve essere un bene pubblico proprio perché è un bene vitale che deve essere garantito a tutti.

Ma vi accorgete che, nelle città, stanno scomparendo tutte le fontane di acqua potabile?
E a favore di chi?

E cosa ci starebbe a fare lo stato se non per la tutela dei cittadini da vari abusi fino a vere e proprie estorsioni?

Poi, se lo stato non funziona, contestiamolo quanto vogliamo ma non illudiamoci che l'homo privatus sia il rimedio alle manchevolezze dell'homo pubblicus.

E' solo una delle tante violente semplificazioni usate da varie entità per la loro propaganda.

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 22/12/2020, 15:11
da flaviomob
Come può anche darsi che, come vedo qui in Svizzera, l'acqua è gestita ottimamente dagli enti pubblici.


Comunisti :lol:

Del resto, la bandiera svizzera è rossa.

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 22/12/2020, 20:50
da cardif
Se ne parla da decenni:
della mancanza di acqua, che limita o impedisce lo sviluppo in tante parti del mondo;
dello spreco di acqua in Italia, che è eccessivo tanto da essere indecente;
delle tubazioni da rifare, risalenti in genere a 60/70 anni fa e adesso perdono, corrose dalle correnti vaganti;
della mancanza di capacità di investire anche i pochi fondi che ci pure sono.

Ma l'acqua si paga: in Campania intorno all'euro a mc per i primi 100 mc; poi sale fino a 6 euro/mc se si superano i 288 mc. E si pagano altri 0,6 euro a mc per i servizi fognario e di depurazione. Oltre a 12 euro/mese di quota fissa.
A Milano di meno: intorno a 1 euro/mc fino a 1.000 mc e 6 euro/anno per fognatura e depurazione. Ma c'è più acqua rispetto a Sardegna e Sicilia.

Che i consorzi idrici e i comuni non hanno soldi per rifare le tubature fa il paio con la disponibilità, prevalentemente inferiore al centro-sud, dove c'è meno capacità impositiva e meno capacità di gestione dei fondi.

E poi c'è sempre il solito problema: dove prendere i soldi? Tassazione? Debiti?
Fosse privato? Gestito tipo Autostrade, Ilva, Alitalia? Farebbero meglio? E di quanto salirebbero i costi? Boh, non so

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 28/12/2020, 11:11
da flaviomob
delle tubazioni da rifare, risalenti in genere a 60/70 anni fa e adesso perdono


Anche la maggior parte dei ponti stradali risale a quel periodo, infatti i rischi di crollo sono altissimi (anche se i tecnici Anas dicono "tutto a posto" e dopo qualche mese il ponte crolla, come successo in Val Trebbia pochi mesi fa). Privatizzare? Non serve a nulla, come abbiamo visto col ponte Morandi a Genova. Il disastro italiano è tale che sia il pubblico che il privato danno il peggio, in un circolo vizioso da cui sarà molto difficile uscire. Intanto i tecnici Anas del "tuttobene" e i dirigenti sono sempre lì, e nessuno dice niente.

Re: Le perdite di acqua potabile

MessaggioInviato: 28/12/2020, 13:00
da franz
il ponte Morandi non fu privatizzato ma dato in concessione, cosa che si fa anche in altri parti del mondo, ad esempio la Francia. Tutto dipende allora dal contratto di concessione e da come si controlla l'operato dei concessionari.
E quindi torniamo al ruolo dello Stato, in questo caso il Ministero dei trasporti.
Il pesce puzza dalla testa. mai proverbio fu più adatto.