pierodm ha scritto:Io invece dico senza mezzi termini che questo ricorso alla solita pippa delle "anime belle" mi sembra una vera schifezza: non è un argomento politico, come ironia è scamuffa, e come scorciatoia dialettica denota preoccupanti segni di una voglia di insultare malamente trattenuta.
Molto probabilmente hai ragione o come minimo ci possiamo vedere una sorta di intolleranza verso chi viene cosi' definito che appunto non trovi piu' nelle caserme o nei bar ma trovi ormai un po' ovunque, anche nel centro sinistra e nei suoi luoghi di discussione.
Tutte cose degne di riflessione per chiunque ma soprattutto per chi si sente dipinto da quella definizione.
In fondo lo andiamo dicendo da tempo che la sinistra non è piu' tale (o per lo meno il suo popolo) ed in questi anni in tante occasioni abbiamo letto sui giornali e discusso nei forum l'autodenuncia di persone che si sentono di sinistra ma denunciavano il loro crescente razzismo. Ritengo inoltre che tra i clienti di Joy Johnson non ci fossero ricchi industriali e capitalisti altolocati - che di solito salvo eccezioni hanno ben altre fonti di svago, ma quel genere di popolo, in parte anche di sinistra e leghista, che a parole solidarizza nel primo caso e disprezza nel secondo, ma nei fatti fa la fila aspettando il turno e contrattando le prestazioni.
Abbiamo anche discusso molte volte dell'ipocrisia generale della nostra società per cui nessuna meraviglia, spero.
Per questo almeno la franchezza di Ranvit andrebbe apprezzata, perché dice apertamente quello che pensa, senza mai essere volgare.
Nel frattempo là fuori servono soluzioni concrete e chi ha idee le puo' confranotare con altre anime, belle o brutte che siano

Franz