Da Letter from Washington DC
http://oscarb1.blogspot.ch/2012/10/gale ... talia.html
Gli Stati Uniti sono al primo posto nel mondo per cittadini in carcere con 2.019.234 detenuti che rappresentano quasi il 2.5 per cento del totale della popolazione americana. Pari a 750 per ogni centomila abitanti.
Al secondo posto si piazza la Cina con 1.549.000 e 715 incarcerati per ogni centomila abitanti. Seguono Russia, India, Brasile, Thailandia, Ukraina, etc.
Negli Stati Uniti la meta' dei carcerati e' ospitata in strutture costruite e gestite da privati.
Corrections Corporation of America è il più importante gruppo privato con 66 ‘facilities’, 91mila posti letto in venti stati della Federazione. Un giro d’affari di quasi due miliardi di dollari, 17 milioni spesi in lobby, ovvero nel fare pressioni sul Congresso. Uno stipendio di quasi quattro milioni di dollari al CEO Damon T. Hinnger.
Al secondo posto, distanziato di poco, il GEO Group con 1.6 miliardi dollari di giro d’affari, 65 penitenziari, 66mila posti letto, 2.5 milioni di spese in lobby ed uno stipendio di 5.7 milioni al CEO George C. Zoley.
Questi dati si riferiscono al 2011.
La differenza nella lingua inglese tra ‘jail’ e ‘prison’ sta a indicare due tipi diversi di incarcerazione: il primo è quello gestito direttamente dagli sheriffi o dai gruppi privati. Si va in ‘jail’ se ti beccano a guidare con qualche bicchiere di troppo nello stomaco o per pene inferiori e comunque quando si è in attesa di giudizio.
I supermax sono sezioni speciali nei penitenziari a massimo livello di sicurezza dove vengono rinchiusi quei condannati che devono scontare la pena in isolamento.
Alcatraz nella baia di San Francisco, oggi divenuto un museo, è stato aperto nel 1934 ed è il primo esempio americano di carcere a massima sicurezza.
Tra i detenuti rinchiusi nelle sezioni ‘Supermax’ dei penitenziari vi sono terroristi, capi delle gang criminali, spie, bombaroli (Zacarias Moussaoui terrorista di Al Qaeda, Theodore Kaczynski, meglio conosciuto come Unabomber; Robert Hanssen, un agente Americano dello FBI divenuto una spia dei sovietici; Terry Nichols, il complice di estrema destra dell’attentato al Federal Building di Oklahoma nel 1995 costato la vita a 168 persone tra cui 19 bambini e Richard Reid, conosciuto come lo "Shoe Bomber", che è stato condannato al carcere a vita quando ha cercato di fare detonare l’esplosivo contenuto nelle sue scarpe quando era a bordo del volo Flight 63 da Parigi a Miami.
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Fin qui le informazioni sull'America. Sorge spontanea la domanda: visto come non vanno le cose in Italia, visti gli scandali che si susseguono senza sosta, visto che il Parlamento italiano annovera tra le sue fila piu di 100 condannati, vista la crisi economica, visto che mancano posti di lavoro, visto che le imprese private sono al collasso,visto soprattutto l'ignobile affollamento degli istituti di pena italiani, insomma: visto tutto, perche' non lasciare anche ai privati la costruzione e gestione di carceri e penitenziari? Oltretutto, come si vede in l'America, si tratta di un settore che remunera alla grande i propri dirigenti.
Ci attendiamo l'immediata osservazione: " Si', cosi a costruire i penitenziari ci va la criminalita' organizzata!"
Perche'... adesso... le porte dei nostri carceri sono blindate all'ingresso di droga, pizzini, armi e via citando?!