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le stagioni non sono più quelle di una volta...

MessaggioInviato: 30/09/2011, 14:25
da trilogy
Palermo paga i dipendenti per spalare neve a luglio

Il caso di un dipendente della provincia siciliana che, solo ad agosto, ha richiesto il pagamento di 200 ore di straordinario per lo spalamento di una neve che non c'è. Altre 215 ore gli erano state pagate nei mesi precedenti. Fino a quando qualcuno in Provincia ha bloccato i pagamenti di SEBASTIANO MESSINA

Palermo paga i dipendenti per spalare neve a luglio La sede della Provincia di Palermo
PALERMO - C'è un motivo, se la Sicilia spende otto volte di più della Lombardia per gli stipendi dei suoi 17 mila dipendenti, c'è un motivo se la Regione Siciliana ha il record italiano di dirigenti, funzionari, assistenti, consiglieri e consulenti: qui c'è tanto, tanto lavoro da fare. Per esempio, a luglio tocca spalare la neve. Sì, proprio a luglio, quando il termometro segna 19 gradi di minima (e 30 di massima), nell'isola del sole c'è la neve.

Ma dove, sulla spiaggia di Mondello? Sulla scogliera di Cefalù? Davanti al Duomo di Monreale? Questo, al momento, è un segreto. Però da qualche parte la neve deve esserci, a luglio, in provincia di Palermo, se il signor Salvatore Di Grazia, assegnato al servizio di Protezione Civile, ha chiesto e ottenuto dalla Provincia il pagamento di 42 ore e mezza di straordinario (più altre tre di straordinario notturno) per "spalamento neve".

Voi penserete: magari gli hanno pagato gli arretrati dell'inverno scorso. Macché. Quelli glieli avevano liquidati subito: 103 ore a gennaio, 92 a febbraio, 70 a marzo. Tutto lavoro straordinario, pagato a parte, che dall'inizio dell'anno a oggi ha rimpolpato la busta paga dell'instancabile Di Grazia di una cifretta pari a sei mesi di stipendio di un precario palermitano: 5165 euro.

Poi, a marzo - purtroppo - persino sulle cime delle Madonie l'ultima neve si è sciolta. E gli spalatori hanno smesso di spalare (e di farsi pagare gli straordinari). Tutti, tranne Di Grazia. Il quale, come quel giapponese sull'isoletta che non sapeva della fine della guerra, ha continuato a spalare una neve che vedeva solo lui. E alla fine del mese, si capisce, presentava il conto all'ufficio del personale. Diciassette ore di spalamento ad aprile (minima registrata, 10 gradi). Cinquantatre sotto il sole di maggio. Trentotto, sudando, nelle torride giornate di giugno. Lui spalava, spalava, e la neve non finiva mai. Anzi, più il caldo si faceva insopportabile e più il lavoro aumentava. Quarantaquattro ore di spalamento neve a luglio (30 gradi all'ombra). Per toccare, in pieno agosto, l'apice dello sforzo: duecento ore.

Dicono alla Provincia che davanti a questa cifra un dirigente pignolo ha inarcato un sopracciglio. E ha bloccato il pagamento, quando ormai l'instancabile spalatore aveva già totalizzato 415 ore di straordinario. Il poveretto dev'essere rimasto di sasso - lo immaginiamo con la vanga a mezz'aria, davanti ai suoi cumuli di neve settembrina sulle spiagge di Bagheria - perché l'anno scorso nessuno aveva battuto ciglio quando s'era fatto pagare centodiciassette ore di "spalamento neve" straordinario nel solo mese di agosto, più altre ottanta a settembre (quando evidentemente nel Palermitano comincia il disgelo di fine estate).

Ma non finirà qui, si capisce. Lo stakanovista dello spalamento estivo farà ricorso al Tar, si incatenerà davanti alla Regione contro l'ingiustizia subita, cercherà un politico disposto a prendere a cuore la sua causa. E lo troverà di sicuro. Perché in Sicilia, lo sanno tutti, il lavoro è sacro.

(29 settembre 2011)
http://palermo.repubblica.it/cronaca/20 ... -22392932/

Re: le stagioni non sono più quelle di una volta...

MessaggioInviato: 30/09/2011, 14:28
da trilogy
tutto in regola, la legge è legge... :mrgreen:

LEGGE REGIONALE 6 marzo 1986, n. 9
SUPPLEMENTO ORDINARIO G.U.R.S. 8 marzo 1986, n. 11
Istituzione della provincia regionale.

Art. 4 Natura e compiti delle province regionali
Le province regionali, costituite dalla aggregazione dei comuni siciliani in liberi consorzi, sono
dotate della più ampia autonomia amministrativa e finanziaria.


link: http://www.regione.sicilia.it/famiglia/ ... %20n.9.pdf

Re: le stagioni non sono più quelle di una volta...

MessaggioInviato: 30/09/2011, 14:49
da franz
trilogy ha scritto:tutto in regola, la legge è legge... :mrgreen:

Art. 4 Natura e compiti delle province regionali
Le province regionali, costituite dalla aggregazione dei comuni siciliani in liberi consorzi, sono
dotate della più ampia autonomia amministrativa e finanziaria.

Già, se la regione sicilia fosse finanziarimente autonoma per me possono spalare neve anche sul mare con la forchetta, ma visto che la regione sicilia non è affatto autonoma, finanziariamente, per me non è "tutto in regola" :(

Re: le stagioni non sono più quelle di una volta...

MessaggioInviato: 03/10/2011, 17:25
da franz
Mistero in parte risolto.
La voce contabile che giustificava le ore di straordinario è unica e preve varie cose, dalla pulizia delle strade (e a Palermo c' bisogno) a spalare la neve. Leggo che la voce è "spazzatura strade, pulizia cessi, spalatura neve, varie ed eventuali".
Rimane il mistero delle 200 ore di straordinario in un mese. Circa 50 alla settimana.
Un vero stakanovista.