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Sicilia: "Cappotto" Pdl in 8 province su 8

Sicilia: "Cappotto" Pdl in 8 province su 8

Messaggioda franz il 16/06/2008, 20:48

Amministrative in Sicilia
"Cappotto" Pdl in 8 province su 8
Il centrosinistra perde anche gli ultimi baluardi di Enna e Caltanissetta


ROMA - In Sicilia perde seccamente la politica che registra un'ulteriore fuga dalle urne con un'affluenza intorno al 50 per cento, quasi il dieci per cento in meno rispetto a due mesi fa. E perde nettamente il centrosinistra che molto probabilmente consegnerà al Pdl anche Enna e Caltanisetta, le uniche due province presidio del Pd. Non che il partito di Veltroni e quelli dell'area radicale nutrissero qualche speranza su questa tornata elettorale - rinnovo di otto province e 147 comuni siciliani - ad appena due mesi dal voto politico. Anzi, tutti gli analisti avevano immaginato che ieri e oggi i quattro milioni di siciliani chiamati alle urne avrebbero completato l'opera iniziata il 14 aprile. E così in effetti è stato. Leggendo i dati di una ancora limitata percentuale di sezioni scrutinate la vittoria del Pdl è schiacciante.

Enna e Caltanissetta al Pdl.
Significative sono soprattutto le due provincie finora in mano al centrosinistra. A Caltanissetta (65 sezioni scrutinate su 290) il candidato del centrodestra Giuseppe Federico (Pdl-Udc-Mpa-La Destra-Dc-Pli-Sicilia forte e libera) è al 64,47% dei voti mentre Salvatore Messana (Pd-Idv-Insieme per la Provincia) è al 29,20%. Va benino il candidato del partito socialista Piero Lo Nigro (3,680%) mentre supera il 4 per cento Rifondazione comunista (Angelo Marotta). Una forbice che supera il 40 per cento, ben più ampia di quella registrata alle politiche di due mesi fa quando il distacco finale tra Pdl e Pd è stato di circa il 22 per cento e che sembra quasi impossibile restringere.

La valanga azzurra avvolge anche Enna, la seconda provincia siciliana che era in mano al centrosinistra. Il candidato del Pd Antonio Muratore (con Idv e Ps) sembra fermo al 36.85%, distaccato di oltre venti lunghezze da Giuseppe Monaco (Pdl/Udc/Mpa/ La Destra) che viaggia al 57.49%. Giuseppe Giunta (Pci/Prc/Verdi) al 4.88% mentre sono sotto lo 0,50 Giuseppe Camerino (Partito comunista dei lavoratori) e Gaetano Valle (Rifondazione cristiana). Sono ancora dati molto parziali (Enna solo 17 sezioni su 226).

Percentuali bulgare in tutte le altre province. Una volta il termine "percentuali bulgare" era riservato al Pci nelle regioni in cui la sinistra lasciava solo poveri resti alle altre forze politiche. In Sicilia - del resto non da oggi - le percentuali bulgare sono appannaggio del centrodestra. Nelle otto province chiamate al voto i dati finora disponibili - tra il 5 e il 10 per cento - bloccano il Pd a percentuali che quasi superano il venti per cento. A Palermo, ad esempio, Francesco Piro (Pd-Idv-Rc-Uniti per la sicilia) è fermo al 21,73 per cento e Giovanni Avanti (Pdl più una sfilza di sigle locali) è al 78,27 per cento.

(16 giugno 2008)

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Re: Sicilia: "Cappotto" Pdl in 8 province su 8

Messaggioda franz il 16/06/2008, 20:55

dal corriere della sera

Voto in Sicilia: centrodestra a valanga
Otto province a zero. Crollo del Pd


da lastampa.it

POLITICA Il voto amministrativo premia Pdl, Mpa e Udc
Elezioni in Sicilia, centrodestra a valanga
Il Pdl trionfa conquistando le otto province in palio con percentuali che vanno dal 60 all'80%. Disfatta per Pd e sinistra radicale: perse le roccaforti di Enna e Caltanissetta.


da unita.it

Pare destinato a diventare un trionfo per il centrodestra l'esito delle elezioni amministrative in Sicilia, dove si è votato per i presidenti di 8 province e per i sindaci di 147 comuni tra cui Catania, Messina e Siracusa.

In particolare, i primi dati sulle provinciali profilano una vittoria 8 a o per il Pdl. Nelle province al voto, infatti, la destra sembra ovunque in vantaggio, nonostante gli scrutini siano solo all'inizio. A Palermo il candidato Pdl-Udc-Mpa Giovanni Avanti supera il 70% e a Catania l'omologo Giuseppe Castiglione supera l'80%. A Caltanissetta Giuseppe Federico (centrodestra) è in vantaggio con il 64%, seguito dal candidato di Pd-Idv e lista Insieme, Salvatore Messana, con il 29,62%. A Siracusa, sfiora il 70% il candidato del centrodestra Nicola Bono. Stessa percentuale per il pidiellino Eugenio D'Orsi ad Agrigento. A Messina, Nanni Ricevuto sostenuto dal centrodestra è in testa col 79,63%, così come a Trapani il candidato del centrodestra Mimmo Turano ha in pugno il 67,62% dei voti.

Ancora non si hanno invece notizie sullo scrutinio delle elezioni per i sindaci di Catania, Messina e Siracusa. A Catania sette i candidati in corsa, anche se la partita si restringerà verosimilmente a tre: Raffaele Stancanelli, di Alleanza nazionale, sostenuto da Pdl, Udc e Mpa, Nello Musumeci della Destra di Storace, e Giovanni Burtone, deputato del Pd. A Messina tra i sei candidati il vero duello è tra Giuseppe Buzzanca, appoggiato da Pdl, Udc e Mpa, e Francantonio Genovese, segretario regionale del Pd, sostenuto anche da Idv e dai Verdi.A Siracusa sfida tra Roberto Visentin, candidato da Pdl, Udc ed Mpa, e Roberto De Benedictis, deputato regionale del Pd. Gli eventuali ballottaggi si terranno il 29 e 30 giugno prossimi.

In attesa dei risultati ufficiali, comunque, va rilevato il calo dell’affluenza: ha votato il 55,54% degli elettori siciliani, contro il 64,46% delle precedenti consultazioni. Il nove per cento in meno. A Caltanissetta, prima città da cui arrivano i dati definitivi sull’affluenza, ha votato meno del 50 per cento degli aventi diritto, per la precisione il 49.8%: si tratta di oltre otto punti percentuali in meno rispetto alle ultime elezioni provinciali. Maglia nera a Palermo, dove si votava per le provinciali: ha votato solo il 41,17%. Ad Agrigento si supera, ma di poco, il 50 per cento: alle urne si è presentato il 52,03% degli aventi diritti. Ad Enna il 57,21%, a Siracusa il 63,08% e a Trapani il 56,88%.

Pubblicato il: 16.06.08
Modificato il: 16.06.08 alle ore 20.35

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