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Zero carbone

MessaggioInviato: 11/11/2017, 16:33
da pianogrande
Argomento interessante anzi vitale ma dove stranamente manca un elemento tanto importante quanto ignorato

https://www.avvenire.it/economia/pagine ... -l-energia

Si parla di auto elettriche ma non una parola, un accenno, una apertura, una ipotesi, una .... sulla possibilità di elettrificare il riscaldamento domestico.

Il problema della sicurezza e dell'inquinamento legati ai milioni di caldaie e caldaiette dovrebbe essere ben evidente e basterebbe solo un attimo di riflessione per vedere la differenza con energia prodotta in centrali termoelettriche.

Mentre scrivo mi rendo conto anche dell'importanza del tele riscaldamento.

Insomma, per l'inquinamento e la sicurezza, l'energia va prodotta in ambienti centralizzati, controllati e tecnologicamente all'avanguardia.

Prima di elettrificare (o, meglio, oltre ad elettrificare) i mezzi di trasporto, vogliamo pensare anche al riscaldamento domestico o dobbiamo continuare a saltare in aria perché il pensionato novantenne o il giovane ignorantissimo non fanno manutenzione alla caldaia di casa?

Re: Zero carbone

MessaggioInviato: 12/11/2017, 13:14
da franz
Già, ma tutta questa elettricità per ricaricare auto e per riscaldare case chi la produce?
Non chiedo ancora come, nel senso di "con quale fonte" (fossile, fissile, solare, vento) ma quanta ne serve?

Re: Zero carbone

MessaggioInviato: 13/11/2017, 0:48
da pianogrande
franz ha scritto:Già, ma tutta questa elettricità per ricaricare auto e per riscaldare case chi la produce?
Non chiedo ancora come, nel senso di "con quale fonte" (fossile, fissile, solare, vento) ma quanta ne serve?


Bisognerebbe usare rinnovabili o combustibili più o meno fossili per centrali elettriche e naturalmente far pagare la dovuta bolletta ai consumatori; nessuno può pretendere che sia gratis.
Insomma, razionalizzare l'attuale destinazione delle fonti di energia.

Re: Zero carbone

MessaggioInviato: 14/11/2017, 12:00
da Robyn
Puoi utilizzare dei pannelli fotovoltaici per alimentare degli split.Il problema degli split non c'è d'inverno perche assorbono aria dall'esterno la riscaldano,la filtrano e la immettono all'interno dell'abitazione come calore.Il problema c'è d'estate perche assorbono il calore dall'interno dell'appartamento separano ossigeno per l'aria fredda ma immettono all'esterno anidrite carbonica e questa è una delle tante cause dell'effetto serra.La migliore cosa sono i pavimenti in marmo che l'estate all'interno delle abitazioni mantengono il fresco oppure dei termoconvettori che hanno una ventilazione interna alimentata elettricamente.Per i ventilatori esterni degli split bisognerebbe trovare anche una soluzione estetica perche non sono belli da vedere

Re: Zero carbone

MessaggioInviato: 14/11/2017, 18:19
da pianogrande
Pare che la tendenza sia comunque per le rinnovabili e quindi da quella energia elettrica dobbiamo tirar fuori il massimo; riscaldamento domestico compreso.

http://www.repubblica.it/economia/2017/ ... 10-S4.2-T1

In questo articolo si fa forse qualche forzatura tra percentuali e valori assoluti ma l'affermazione delle rinnovabili mi sembra chiara.

Aggiungo che ho passato due inverni in un appartamento quasi perfettamente isolato e piuttosto a nord dove il riscaldamento andava a malapena mezz'ora al giorno.

Quindi ci sono ancora da ottenere grossi risultati dal risparmio energetico.

Re: Zero carbone

MessaggioInviato: 14/11/2017, 19:28
da Robyn
Anche il pavimento in cotto mantiene fresco d'estate.Per il risparmio energetico penso che non sia difficile perche ci sono i regolatori di temperatura che sono a retroazione.Ad ex se si stabilisce una temperatura e se questa nell'ambiente sale di un grado il riscaldamento si ferma fino a quando scende di un grado al di sotto della temperatura regolata per poi ripartire.Il risparmio si realizza nell'intervallo di +- 1 grado o +- 2 gradi.La cosa peggiore per risparmiare con il riscaldamento sono gli infissi in alluminio perche l'aria non traspira,sempre meglio le finestre in legno anche con vetro sottile