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Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 21/04/2016, 17:47
da ranvit
http://www.ansa.it/sito/notizie/politic ... 96c78.html

Così il premier in una conferenza stampa nella sede dell'Onu


"Passato il referendum con un evidente messaggio politico degli italiani che lo hanno considerato sbagliato, è fondamentale che nessuno possa pensare che la questione ambientale sia finita in un angolino. Siamo qui per annunciare che noi siamo leader sulle rinnovabili e chiediamo all'Onu e al mondo di essere sensibili su questi argomenti": così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in una conferenza stampa nella sede dell'Onu.
......continua.......

Re: Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 21/04/2016, 20:00
da franz
Obbiettivo fattibile, alla portata.
Anche perché se continua questa mancanza di crescita, questa pseudo decrescita ma infelice, calano i consumi e quindi calano anche i volumi consumati di gas e petrolio. Proporzionalmente possono crescere le rinnovabili ... ma le pagate in bolletta. 12 miliardi. Fateci caso, è più o meno l'importo totale degli 80 euro renziani.
Praticamente è come mettere i soldi in una tasca e prelevarli dall'altra.

Re: Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 21/04/2016, 21:29
da Robyn
Dei partecipanti ad una manifestazione protestavano"panel it is and comunist panel it is and comunist"protestavano perche il solare non si paga
Professor Zichichi come giudica questa forma di protesta
Bè vede si tratta di forme di partecipazione di piazza della nostra contemporaneità del XXI secolo viviamo l'epoca postmoderna , continua,

Il gigante Usa del solare SunEdison va in bancarotta

MessaggioInviato: 22/04/2016, 7:21
da franz
Il gigante Usa del solare SunEdison va in bancarotta
21 aprile 2016

SunEdison, gigante americano dell’energia solare, ha dichiarato la bancarotta. La società ha portato i libri alla Corte federale di Manhattan nell’ambito della procedura del Chapter 11 dichiarando 16,1 miliardi di debiti. Si tratta della maggior bancarotta dell’anno negli Stati Uniti e di una delle maggiori del decennio nel settore non finanziario.

«La nostra decisione di iniziare una ristrutturazione sotto la supervisione di un tribunale - ha spiegato l’amministratore delegato Ahmad Chatila - è stato un passo difficile ma necessario per affrontare i nostri problemi immediati di liquidità. L’azienda userà il processo di bancarotta per ridurre il debito e dismettere le attività non essenziali». La compagnia ha detto di poter contare su 300 milioni di finanziamenti per garantire una operatività minima durante la riorganizzazione. L’obiettivo del Chapter 11 è proprio quello di garantire la continuazione dell’attività delle aziende tutelando al tempo stesso i creditori.
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La resa al Chapter 11 è stata la conseguenza di una aggressiva campagna di acquisizioni nel campo del solare e dell’eolico condotta negli ultimi due anni che ha fatto lievitare il debito aziendali ma anche il risultato di un crollo dei prezzi dei pannelli fotovoltaici ed energetici in genere.

Il colpo finale è stata la mancata acquisizione di Vivint Solar, azienda che installa pannelli solari sui tetti. Un’operazione costosa - 2,2 miliardi di dollari - e soprattutto vista con scetticismo dal mercato perché riguardava un settore diverso dal core business di SunEdison, che sono i grandi impianti di produzione di energia. Il titolo, quotato a Wall Street, è crollato fino a 0,34 dollari per azione dai 5,66 di inizio anno.

La bancarotta di SunEdison allunga la lista dei fallimenti nel settore energetico. L’ultimo caso è quello del produttore di carbone Peabody, che il 13 aprile ha dichiarato default su 10,1 miliardi.

SunEdison è presente anche in Italia, dove tra l’altro ha realizzato a Rovigo il più grande impianto di solare fotovoltaico d’Europa nel 2010 con una superficie di 850mila metri quadrati. SunEdison ha anche acquisito un’azienda nel novarese per la produzione di semiconduttori e una analoga a Sinigo (Merano): i due stabilimenti impiegano circa 220 addetti.

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=ACo9PnCD

Re: Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 22/04/2016, 10:16
da flaviomob
Il prezzo basso del petrolio disincentiva l'utilizzo di bioplastiche, mentre le politiche a favore degli inceneritori mortificano il riciclaggio. Rinnovabile dev'essere anche il ciclo dei materiali con la raccolta differenziata.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04 ... i/2538667/

Re: Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 22/04/2016, 19:47
da mauri
capirai che sforzo e non dice in quanto tempo... "L'energia rinnovabile è al 39 per cento, il nostro obiettivo è portarlo al 50. E' un obiettivo alla nostra portata, non con gli incentivi ma con quadro normativo chiaro", ci vuole un piano non solo energetico ma ambientale di conservazione di quel poco che è rimasto, invece abolisce la forestale con conseguente azzeramento della sorveglianza ed esplosione del bracconaggio, apre la caccia nei parchi, cementificazione selvaggia ed expo-losione di raccordi stradali inutili perchè non utilizzati, bisogna recuperare quanto esistente come le migliaia di logistiche abbandonate per via della crisi
buon 25, mauri

Re: Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 22/04/2016, 22:20
da trilogy
In realtà la produzione coperta da rinnovabili è attorno al 43% del totale. È la copertura dei consumi che è attorno al 39% perché c'è una quota d'importazioni :lol:

Re: Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 23/04/2016, 10:50
da flaviomob
Quali rinnovabili? Nella quota sono compresi anche gli inceneritori? :lol:

Re: Renzi, obiettivo portare rinnovabili al 50 per cento

MessaggioInviato: 24/05/2016, 10:14
da flaviomob
Lo scorso 9 maggio l’Uruguay ha coperto il 100% del proprio fabbisogno energetico nazionale con energie rinnovabili. 70,53% da dighe idroelettriche, 21,13% da impianti eolici, 7,96% da generatori a biomassa e 0,39% da fotovoltaico.
Scrive Ecoblog: “A Montevideo il Governo fa sapere che queste prime 24 ore di elettricità al 100% da rinnovabili sono solo l’inizio: l’obiettivo è arrivare al 30% da eolico entro la fine dell’anno e addirittura al 38% entro la fine del 2017.”