Malattie rare, #UnireLaVoce: un urlo contro l'isolamento

e sono in aumento esponenziale quindi la ricerca non riesce a stargli dietro e soprattutto non conviene economicamente troppo pochi i malati, le cause a volte sconosciute ma personalmente credo siano gli stili di vita, alimentazione e inquinamento atmosferico
http://www.repubblica.it/salute/medicin ... 134331357/
Il 29 febbraio in oltre 80 Paesi una giornata dedicata a quelle patologie che colpiscono non più di cinque persone su 10.000. Il caso di Elisa, 18 anni, affetta da sindrome di Williams, e del suo dono: un "orecchio assoluto" per la musica
#UniamoLaVoce. Primo obiettivo della Giornata è quello di far aumentare la sensibilizzazione nella società, tra chi decide a livello politico e le istituzioni su cosa siano le malattie rare e sul loro impatto sulla vita dei malati e delle loro famiglie. Per farlo quest'anno UNIAMO FIMR Onlus (Federazione Italiana Malattie Rare) invita tutti a gridare e urlare a squarciagola per far sentire la voce delle Malattie Rare. La Federazione ha ideato la campagna social #UniamoLaVoce con l'obiettivo di coinvolgere l'opinione pubblica nel realizzare e condividere un vero e proprio grido liberatorio che "dia voce ai pazienti affetti da malattie rare". Tutti sono invitati a pubblicare un video con il loro urlo e attraverso il meccanismo della social mention invitare i propri contatti a fare lo stesso. Non solo video: si potrà partecipare anche attraverso una foto che immortali l'urlo, oppure semplicemente scrivendo un tweet di solidarietà per la causa con l'hashtag #UniamoLaVoce. La campagna, che ha un sito dedicato, uniamolavoce.org proseguirà fino a sabato 5 marzo e prevede un miniconcorso.
http://www.repubblica.it/salute/medicin ... 134331357/
Il 29 febbraio in oltre 80 Paesi una giornata dedicata a quelle patologie che colpiscono non più di cinque persone su 10.000. Il caso di Elisa, 18 anni, affetta da sindrome di Williams, e del suo dono: un "orecchio assoluto" per la musica
#UniamoLaVoce. Primo obiettivo della Giornata è quello di far aumentare la sensibilizzazione nella società, tra chi decide a livello politico e le istituzioni su cosa siano le malattie rare e sul loro impatto sulla vita dei malati e delle loro famiglie. Per farlo quest'anno UNIAMO FIMR Onlus (Federazione Italiana Malattie Rare) invita tutti a gridare e urlare a squarciagola per far sentire la voce delle Malattie Rare. La Federazione ha ideato la campagna social #UniamoLaVoce con l'obiettivo di coinvolgere l'opinione pubblica nel realizzare e condividere un vero e proprio grido liberatorio che "dia voce ai pazienti affetti da malattie rare". Tutti sono invitati a pubblicare un video con il loro urlo e attraverso il meccanismo della social mention invitare i propri contatti a fare lo stesso. Non solo video: si potrà partecipare anche attraverso una foto che immortali l'urlo, oppure semplicemente scrivendo un tweet di solidarietà per la causa con l'hashtag #UniamoLaVoce. La campagna, che ha un sito dedicato, uniamolavoce.org proseguirà fino a sabato 5 marzo e prevede un miniconcorso.