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questi buttano via i soldi dalla finestra anzi dei contribuenti francesi, la royal ha preso un colpo di sole, con poca spesa basterebbe dotare di mini turbine eoliche tutte le arterie di grosso traffico e pannelli antirumore solari, viadotti e ponti compresi quelli ferroviari
ciao mauri

http://www.zeusnews.it/n.php?c=23926
Lo ha annunciato il ministro dell'Ecologia Ségolène Royal, che per realizzare il progetto ha deciso di adottare una tecnologia testata nei mesi scorsi in due cittadine francesi e sviluppata dalla Colas.
In pratica si tratta di coprire l'asfalto con uno strato di pannelli fotovoltaici in silicio policristallino spesso appena 7 millimetri:

Mi chiedo quale sia la necessità di spendere un sacco di soldi per pavimentare le strade con i pannelli, tenendo anche conto che il costo non finisce lì per la miriade di problemi legati alla continua sollecitazione.
Da paura il fatto che potrebbero peggiorare l'aderenza.
Molto più razionale installarli a mo' di barriere anti rumore e/o come ho visto in qualche stazione di servizio, come tettoie dei parcheggi.

A proposito delle mini turbine, aggiungo un'altra considerazione secondo me non peregrina ma sulla quale non trovo documentazione.
Non è che questo che è comunque un ostacolo al libero defluire del movimento dell'aria provocato dal movimento del veicolo fa aumentare il consumo energetico del veicolo stesso?

Per fare un caso limite, se la turbina fosse in una galleria e sfruttasse l'effetto pistone di un TIR che corre e spinge aria in avanti, credo proprio che l'aumento di consumo energetico del TIR sarebbe inevitabile.

pianogrande ha scritto:A proposito delle mini turbine, aggiungo un'altra considerazione secondo me non peregrina ma sulla quale non trovo documentazione.
Non è che questo che è comunque un ostacolo al libero defluire del movimento dell'aria provocato dal movimento del veicolo fa aumentare il consumo energetico del veicolo stesso?

Per fare un caso limite, se la turbina fosse in una galleria e sfruttasse l'effetto pistone di un TIR che corre e spinge aria in avanti, credo proprio che l'aumento di consumo energetico del TIR sarebbe inevitabile.

Giusto. Il concetto base è che nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

È chiaro che oggi un mucchio di energia viene "sprecata", nel senso che per ottenere un risultato (muovere un oggetto) si mettono in moto energie che oltre a muovere l'oggetto stesso, muovono altre cose (l'aria attorno all'oggetto).

Ma ricuperare quello spreco è possibile solo se le attività messe in atto per farlo non superano in termini di costo energetico ed economico (quasi mai coincidono) quanto recuperabile. Se lo spreco costa 20 ma il ricupero costa 30, non sta in piedi.