Poveri Pesci..

[trilogy]

POTENZA, 15 AGO - "La moria di pesci" alla "Fiumara" di Venosa "non può essere certo classificata come una casualità, ma ben altro si nasconde dietro quello che molto probabilmente non è un mero episodio isolato". Lo scrivono, in una nota, i rappresentanti del M5s. "Altro che caldo, altro che pesticidi.
Probabilmente - aggiungono - quello che sta accadendo nelle campagne di Venosa merita i dovuti approfondimenti, tutti i controlli del caso e una presa di coscienza da parte degli stessi cittadini di Venosa".

FERRARA, 12 AGO - Pesce spiaggiato sulle coste ferraresi per la scarsa ossigenazione del mare, molto calmo e caldo. Sui lidi estensi anche i turisti segnalano localizzate morie di pesci e molluschi, in particolare Cannolicchi, e vongole, microalghe marrone-rosso che si manifestano per lo più nella parte della costa vicino al Po. Si tratta di una 'crisi anossica' provocata dal caldo torrido degli ultimi giorni, che ha provocato l'aumento della temperatura dell'acqua, con punte oltre i 35 gradi.

PERUGIA, 3 AGO - Morìa di pesci sul torrente Assino, in prossimità della sua confluenza con il Tevere nel territorio di Umbertide. I tecnici dell'Arpa hanno verificato che, a causa di un distacco delle pompe all'ingresso dell'impianto di depurazione, le acque reflue venivano scaricate senza subire alcun trattamento sul torrente, caratterizzato in questo periodo da scarsa quantità di acqua, provocando così una morìa di pesci in tutto il tratto interessato. Il Tevere non sembra aver risentito dell'episodio

GROSSETO, 25 LUG - E' emergenza per la Laguna di Orbetello dopo una moria di pesci registrata nel corso della notte scorsa. E' stata l'assenza di ossigeno nelle acque a determinare la morte di una importante quantità di pesce che è ancora in fase di valutazione, ma sarebbe di alcune tonnellate. Il sindaco Monica Paffetti sta predisponendo un'ordinanza urgente per consentire interventi di emergenza e presenterà alla Regione la richiesta dello stato di calamità naturale.

MODENA, 21 LUG - Una moria di pesci nel fiume Panaro a S.Donnino di Modena, all'altezza dei laghetti Vivinatura, è stata scoperta dagli agenti della Polizia provinciale sulla base di una segnalazione di un residente della zona. La moria ha coinvolto circa una quarantina di pesci, anche diversi siluri di medie dimensioni. In corso ulteriori verifiche in zona.
Tra le cause possibili anche il gran caldo che riscalda e riduce i livelli dell'acqua nel fiume.

CAGLIARI, 14 APR - Ancora una morìa di pesci a Molentargius. La denunciano gli ambientalisti del Gruppo d'intervento giuridico e Amici della terra: il fenomeno, riscontrato vicino al Rollone, è stato segnalato al Consorzio di gestione del Parco naturale regionale di Molentargius-Saline e al Corpo forestale. Il resoconto degli ecologisti parla di decine di pesci morti, anche un riccio (Erinaceus europaeus), acque torbide e molti rifiuti.

ROMA - Non c'è solo la Laguna di Orbetello in Italia: la moria dei pesci dovuta al caldo sta interessando anche gli Stati Uniti. In Oregon oltre 250mila salmoni rossi, di ritorno dall'oceano per deporre le uova, sono deceduti lungo il fiume Columbia e i suoi affluenti a causa delle alte temperature delle acque, che ne hanno dimezzato la popolazione.
Le acque dei fiumi, ben al di sopra dei 20 gradi, si stanno rivelando letali per pesci d'acqua fredda come i salmoni. Stando agli esperti dell'Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica (Noaa), l'agenzia federale Usa per la meteorologia, potrebbe perire fino all'80% della popolazione. In Oregon, come anche nello stato di Washington, la pesca sportiva è stata chiusa per salvaguardare i pesci. Nel frattempo proseguono i tentativi di mantenere le acque dei fiumi sotto i 20 gradi centigradi, attraverso l'immissione di acqua fredda, per scongiurare la moria di altre specie che dal Pacifico risaliranno i fiumi più avanti nel corso dell'estate, come la trota iridea e il salmone reale.

fonte: ANSA

[Robyn]

In Usa al contrario di Illary i repubblicani dicono che i cambiamenti climatici il caldo infernale e il freddo infernale non dipendono dall'inquinamento atmosferisco,dal buco dell'ozono e dallo scioglimento dei ghiacciai,ma sono un fatto ciclico.Propongono la soluzione.La soluzione è continuare ad estrarre petrolio e ad inquinare.La soluzione stà nella forza della tradizione,tanto cosa ce ne frega,noi repubblicani possiamo permettrci locali climatizzati