Una centrale solare nel Sahara di 100 Kmq

Una centrale solare nel Sahara di 100 Kmq
Fornirà energia a 2,5 milioni di case in Gran Bretagna.
Spesso si sente dire dai sostenitori dell'energia solare che basterebbe coprire il deserto del Sahara di pannelli per avere elettricità pulita e a costo praticamente zero.
Ora qualcosa del genere sta per realizzarsi grazie al progetto TuNur, che prevede la costruzione di una centrale solare da 2.250 MW su un'area di 100 chilometri quadrati in Tunisia.
La struttura, dal costo previsto di 8 milioni di sterline (oltre 11 milioni di euro), dovrebbe diventare operativa nel 2018 e fornire elettricità a 2,5 milioni di case nel Regno Unito.
La centrale TuNur, forte di migliaia di specchi controllati da computer per avere sempre l'orientamento migliore, funziona concentrando la luce del sole verso una torre che assorbe il calore in tubi contenenti sale.
Il sale viene poi usato per scaldare dell'acqua, la quale si trasforma in vapore e muove le turbine che generano l'elettricità.
Questa viene trasportata alla sottostazione di Roma attraverso cavi sotterranei e sottomarini; da lì si utilizza la rete elettrica europea per raggiungere il Regno Unito.
Secondo Nur Energie, la società che sta sviluppando il progetto, a regime la centrale genererà 9.400 GWh l'anno; il luogo è stato scelto in quanto il livello di radiazione solare lì si attesta sui 2.500 kWh per metro quadrato all'anno.
http://www.zeusnews.it/n.php?c=22736
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se non è una bufala, è un grosso calcio nel sedere al nucleare. Oltre al fatto che tutto ciò passerà per l'Italia...e noi?
Fornirà energia a 2,5 milioni di case in Gran Bretagna.
Spesso si sente dire dai sostenitori dell'energia solare che basterebbe coprire il deserto del Sahara di pannelli per avere elettricità pulita e a costo praticamente zero.
Ora qualcosa del genere sta per realizzarsi grazie al progetto TuNur, che prevede la costruzione di una centrale solare da 2.250 MW su un'area di 100 chilometri quadrati in Tunisia.
La struttura, dal costo previsto di 8 milioni di sterline (oltre 11 milioni di euro), dovrebbe diventare operativa nel 2018 e fornire elettricità a 2,5 milioni di case nel Regno Unito.
La centrale TuNur, forte di migliaia di specchi controllati da computer per avere sempre l'orientamento migliore, funziona concentrando la luce del sole verso una torre che assorbe il calore in tubi contenenti sale.
Il sale viene poi usato per scaldare dell'acqua, la quale si trasforma in vapore e muove le turbine che generano l'elettricità.
Questa viene trasportata alla sottostazione di Roma attraverso cavi sotterranei e sottomarini; da lì si utilizza la rete elettrica europea per raggiungere il Regno Unito.
Secondo Nur Energie, la società che sta sviluppando il progetto, a regime la centrale genererà 9.400 GWh l'anno; il luogo è stato scelto in quanto il livello di radiazione solare lì si attesta sui 2.500 kWh per metro quadrato all'anno.
http://www.zeusnews.it/n.php?c=22736
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se non è una bufala, è un grosso calcio nel sedere al nucleare. Oltre al fatto che tutto ciò passerà per l'Italia...e noi?