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Facebook è il giornale più letto dai giovani

MessaggioInviato: 21/04/2015, 19:01
da mauri
interessante la piega che posso prendere i social, i giovani in generale sono poco informati e questa può essere una soluzione
rimane da risolvere il problema bufale e informazione spazzatura
ciao mauri

http://www.cellulari.it/notizie/produtt ... 9-lett.php
Dal 12° Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione risulta che Facebook è il social network più popolare tra gli adolescenti ed il mezzo di informazione preferito dai giovani italiani. Il Rapporto ha analizzato i consumi mediali in Italia, testimoniando la differenza tra i giovani e la popolazione più matura trasmettendoci anche una visione di quello che sarà il futuro del nostro Paese.

Il 71% dei più giovani, infatti, scelgono di informarsi attraverso i canali digitali e soprattutto tramite Facebook, una percentuale che è il doppio rispetto a quella dei teenagers che visitano siti come Google o Twitter. Invece i più anziani preferiscono i telegiornali e i quotidiani di carta.

Re: Facebook è il giornale più letto dai giovani

MessaggioInviato: 21/04/2015, 20:40
da franz
mauri ha scritto:rimane da risolvere il problema bufale e informazione spazzatura
...
Invece i più anziani preferiscono i telegiornali e i quotidiani di carta.

Perché .... carta e tg sono immuni da bufale e spazzatura?

Re: Facebook è il giornale più letto dai giovani

MessaggioInviato: 22/04/2015, 11:42
da pianogrande
Questa scoperta ha fatto arrabbiare i medici di tutto il mondo.
Non leggerete mai questa notizia sui giornali.
Servizio censurato dalle televisioni italiane.

Potrei andare avanti ancora un po'.

Una delle armi preferite dei diffusori di bufale è il vittimismo; ottimo per captare benevolenza.

Si tratta di farsi gli anticorpi e gli anticorpi si fanno proprio venendo a contato di cotanta letteratura.

La colpa non è mai del mezzo ma di chi lo usa; di come lo usa; con quali fini.

Questa distinzione dobbiamo imparare a farla noi.
Non possiamo pretendere (e sarebbe anche pericoloso) che altri la facciano al nostro posto.