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Re: Dietrofront del Pd sulla riforma della «Buona Scuola»

MessaggioInviato: 21/12/2014, 10:05
da franz
Basta una norma che impedisca a marito e moglie di lavorare contemporaneamente per la Pubblica Amministrazione, includendo anche i figli.

Re: Dietrofront del Pd sulla riforma della «Buona Scuola»

MessaggioInviato: 21/12/2014, 12:12
da flaviomob
No non ci rassegnamo a convivere ma non possiamo neppure fare ogni riforma con le fette di prosciutto sugli occhi.

Se non affrontiamo il nodo di come avere dirigenti di qualità, costoro non saranno mai in grado (o non avranno la volontà) di gestire il personale a disposizione in maniera da premiare qualità e impegno.

Se le promozioni arrivano per meriti politici, per raccomandazioni, per parentele e dopo diamo a questa gente ancora più potere nel determinare gli avanzamenti di carriera dei "sottoposti", possiamo appenderci una macina al collo e buttarci giù dalla rupe tarpea che facciamo prima.

Ci sono dirigenti nella PA che prendono i migliori e li spostano di mansioni, competenze e sede perchè temono che possano far loro le scarpe! Oppure rimuovono quelli scomodi perchè lavorano bene (mi riferisco ai famosi assistenti sociali che non si fanno i c... loro). Ci sono anche impiegati della PA che vanno a lavorare nei periodi in cui avrebbero diritto alle ferie o ai "recuperi", eppure nessun dirigente si sogna di premiarli. A volte ci devono andare "di nascosto".

Re: Dietrofront del Pd sulla riforma della «Buona Scuola»

MessaggioInviato: 21/12/2014, 12:20
da franz
flaviomob ha scritto:Se non affrontiamo il nodo di come avere dirigenti di qualità, costoro non saranno mai in grado (o non avranno la volontà) di gestire il personale a disposizione in maniera da premiare qualità e impegno.

Da qualche parte bisogna pur cominciare.
Se vogliamo il merito allora la selezione deve essere sulla base del merito.
Vogliamo dirigenti di qualità? Valutiamoli. In che vuol dire sceglier ei migliori e scartare gli altri. Assumerne di nuovi e ricominciare il processo ciclico di valutazione.

Non possiamo dire no ad una selezione sulla base del merito perché gli attuali dirigenti sono stati selezionati sulla base di criteri diversi (familismo, raccomandazioni, clientele). Sarebbe un ragionamento surreale.
Se vogliamo il merito bisogna comunciarere ad applicarlo. Dall'alto direi. E via via scendendo.
Sempre che si voglia il merito, ripeto.
Io lo voglio ... non so se chi invece continua a frapporre ostacoli e fa resistenza al cambiamento veralmente lo voglia.
Poi ci sono quelli che sicuramente non lo vogliono.

Re: Dietrofront del Pd sulla riforma della «Buona Scuola»

MessaggioInviato: 21/12/2014, 14:07
da flaviomob
Ma non è possibile! Devi prima azzerare tutti i dirigenti che non sono stati messi lì per merito!

Re: Dietrofront del Pd sulla riforma della «Buona Scuola»

MessaggioInviato: 21/12/2014, 15:06
da franz
flaviomob ha scritto:Ma non è possibile! Devi prima azzerare tutti i dirigenti che non sono stati messi lì per merito!

Decapitare (o defenestrare) tutta la dirigenza ha come unico effetto di bloccare per alcuni anni la PA.
Si fa invece un test su chi c'è attualmente. Anche se sono tutti stati in qualche modo "nominati" con criteri clientelari, si fa un assessment e si valutano le competenze. magari anche solo un 30% che ha competenze adeguate le trovi. Gli altri a casa.
Poi su chi ha competenze adeguate puoi misurare il merito, dopo un anno, sullabase degli obbiettivi concordati.

Che strano (o forse no) la pagina in italiano manco esiste. http://en.wikipedia.org/wiki/Educational_assessment

Re: Dietrofront del Pd sulla riforma della «Buona Scuola»

MessaggioInviato: 21/12/2014, 19:42
da flaviomob
Beh questo sarebbe già un inizio...