mauri ha scritto:[...]
l'articolo che segue il primo ha un taglio diverso ma la sostanza non cambia, ma a chi credere? anche chi scrive e da informazioni fasulle e tendenziose andrebbe sanzionato
http://www.centrometeoitaliano.it/milia ... fresh_censMiliardi di Euro spesi per il Tamiflu: ecco le conseguenze reali dell’aviaria
Miliardi di Euro spesi per il Tamiflu: ecco le conseguenze reali dell’aviaria 11/04/2014 - Avete letto bene, cari lettori, non è uno scherzo: sono stati spesi fiumi di Euro, tre solo dal nostro governo, per acquistare una tachipirina, un farmaco comune, utilizzato spesso quando vi è un eccessivo livello di febbre o di influenza.
questo articolo ha un taglio diverso ma la sostanza non cambia,
http://www.ilpost.it/2014/04/11/studio- ... a-aviaria/
Ovviamente, non essendo un medico (e soprattutto non essendo un epidemiologo) la mia è solo un'opinione personale. Ma nemmeno i giornalisti che scrivono questi articoli mi paiono degli specialisti, e dato che queste "spese pazze" sono avvenute in tutto il mondo, ho il sospetto che un minimo di motivazione ci sia.
Dunque, l'epidemia di aviaria non c'è stata, e i farmaci di cui si è fatta scorta si sono rivelati una spesa inutile: su questo non ci sono dubbi.
Quello su cui insisto, è che forse per gli epidemiologi l'epidemia era possibile e magari probabile (nessuno ci dice quanto probabile, ma mi auguro che qualcuno lo sappia).
In Asia l'aviaria ha colpito un certo numero di persone che vivevano a contatto con uccelli (polli ed altro), alcuni infettati sono morti, e per giunta si sono verificati alcuni casi di contagio da uomo a uomo, che rappresenta il vero pericolo.
Da quello che ho letto, uccelli malati di aviaria sono stati trovati in tutto il mondo, Italia compresa (mi sembra ci sia una stazione di vigilanza veterinaria per l'aviaria a Verona, ma potrei sbagliarmi), ma il sistema di vigilanza è riuscita a bloccarli prima che contagiassero gli allevamenti nostrani.
Che probabilità c'era che il virus superasse le barriere sanitarie, adesso che un viaggio aereo dall'Asia può raggiungere tutto il mondo nel giro di ore?
Nel caso il virus fosse riuscito a diffondersi in occidente, quanti sarebbero stati i probabili contagiati, e quanti di loro sarebbero potuti morire?
Gli epidemiologi, e tanto più gli epidemiologi che svolgono funzioni di vigilanza sanitaria, non parlano e non dicono nulla nemmeno agli amici più cari, perché una notizia non verificata può venir involontariamente diffusa da chiunque, e provocare reazioni inconsulte.
Ma mettiamo il caso che il rischio di epidemia ci fosse sul serio: provate ad immaginare lo scenario di migliaia o milioni di influenzati gravi o gravissimi, con i parenti che si precipitano nelle farmacie per comprare farmaci antinfluenzali, e non li trovano perché le scorte non sono sufficienti?
Il Tamiflu non è più efficace della Tachipirina contro l'aviaria? Ma in farmacia non si troverebbe più una confezione né di Tamiflu né di Tachipirina, e magari nemmeno della solita aspirina ... che potreste prospettare?
Io immagino un attacco alle farmacie simile all'attacco ai forni durante la peste manzoniana.
Di fronte alla possibilità di un simile scenario, penso che qualsiasi governante avrebbe avuto il dovere di scegliere di comprare scorte sufficienti dei farmaci di cui ci sarebbe potuto essere grande richiesta.
I farmaci non sono stati necessari perché l'epidemia è rimasta circoscritta?
Meglio così. Meglio sprecare qualche milione di euro in farmaci che non sono serviti, che assistere impotenti alla morte di milione di persone per mancanza dei farmaci essenziali, con per giunta un costo per la società di miliardi di volte superiore.
Mi sbaglio? Può essere.
Ma da ciò che leggo non ricavo alcun elemento che mi consenta di dare un "giudizio informato".
Pretendo troppo?
Annalu