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Istituti tecnici, la Carrozza studia la riforma

MessaggioInviato: 16/11/2013, 19:10
da mauri
che sia la volta buona che una ministra all'istruzione faccia una riforma decente?
speriamo perchè i numeri li ha,
ma che strano che le ultime 3 ministre sono state donne, chissà come mai
ciao mauri

http://www.repubblica.it/rubriche/la-sc ... ef=HREC1-9
UNA DELLE RIFORME sul tavolo del ministro della Pubblica istruzione è quella degli istituti tecnici (e professionali). Sono una dorsale fondamentale dell’istruzione italiana ed europea, garantendo si tempi della crisi un legame diretto tra i luoghi della formazione e i luoghi del lavoro. L’esempio, per tutti, è la Germania, dove i 'tecnici' sono da sempre curati e finanziati e diplomano ragazzi che al primo impiego possono guadagnare – non è infrequente – stipendi superiori ai duemila euro.

Re: Istituti tecnici, la Carrozza studia la riforma

MessaggioInviato: 19/11/2013, 17:32
da pianogrande
L'idea dell'articolista che gli istituti tecnici siano (o siano considerati) una specie di parcheggio per chi non ha voglia di studiare è una idea da salotto della marchesa Serbelloni Mazzanti Vien dal mare.
Semmai gli istituti tecnici sono la via preferenziale di chi sa che non potrà permettersi l'università.
Ottima via di uscita per questi ragazzi che, in passato, hanno conseguito validissimi diplomi che hanno sempre ben inserito nel mondo del lavoro.
Certo che, dagli anni sessanta in cui davanti a certi istituti tecnici c'erano i manifesti delle grosse ditte che invitavano i ragazzi a prendere in considerazione un lavoro presso di loro molto è cambiato.
E' cambiata la domanda ma è anche peggiorata la preparazione con cui i ragazzi si presentano al mondo del lavoro (vale anche per i laureati).
Sarebbe certamente ora di migliorare questo livello di preparazione anche perché le esigenze di personale tecnicamente preparato non può che allargare l'area che deve essere coperta da diplomati.