Si tiene in questi giorni a Firenze la Conferenza Mondiale di Geochimica, ed ovviamente in quella sede vengono presentati importanti studi riguardanti l'origine della vita.
Alla conferenza sono presenti giornalisti di varie parti del mondo, che riportano gli interventi più interessanti.
Guardate come rispettivamente il Corriere della Sera e BBC News riportano quanto riferito dal professor Steven Brenner:
- Il Corriere:
La vita sulla Terra è arrivata da Marte
I risultati di una ricerca Usa presentati al congresso mondiale dei geochimici
«La vita sulla Terra è arrivata da Marte, quindi noi siamo marziani». A questa conclusione è giunto il professor Steven Benner del «The Westheimer Insitute for Science and Technology» (Usa) analizzando la presenza del molibdeno ossidato ritenuto presente su Marte. [continua]
- BBC News:
Earth life 'may have come from Mars'
By Simon Redfern
Life may have started on Mars before arriving on Earth, a major scientific conference has heard.
New research supports an idea that the Red Planet was a better place to kick-start biology billions of years ago than the early Earth was.
The evidence is based on how the first molecules necessary for life were assembled. [continua]
Traduzione (mia):
La vita sulla Terra potrebbe essere arrivata da Marte
La vita potrebbe aver avuto inizio su Marte prima di raggiungere la Terra, lo si è ascoltato ad una delle più importanti conferenze scientifiche.
Una nuova ricerca supporta un'opinione che il Pianeta Rosso fosse un luogo migliore rispetto alla Terra per dare l'avvio alla biologia bilioni di anni fa.
La prova si basa su come venivano assemblate le prime molecole necessarie alla vita.[continua]
Il concetto base è lo stesso: il Prof Benner ha confrontato l'antico ambiente terrestre e marziano, e ne ha dedotto che a suo parere l'ambiente marziano era molto più favorevole all'assemblaggio delle prime molecole che hanno dato origine alla vita, e ne conclude che, a suo parere, è probabile che la vita abbia avuto inizio su Marte, per venir poi trasportata sulla Terra per mezzo dei meteoriti. Una informazione certo di grande interesse, un dato importante in favore di questa ipotesi, del resto non del tutto nuova.
Ma come si può trasformare un dato scientifico presentato ad un congresso in una certezza?
La BBC non solo usa molti condizionali, ma poi si dilunga a spiegare le differenze che Benner descrive tra gli ambienti dei due pianeti e del motivo per cui l'ambiente marziano pare più favorevole.
L'articolo del Corriere invece (tra l'altro non firmato: evidentemente in Italia ad un congresso scientifico importante non si manda un giornalista di nome che si assume la responsabilità di ciò che scrive) è impostato in modo da dare un'informazione approssimativa, ed al contempo fare del sensazionalismo: la vita sulla Terra è arrivata da Marte, è così e basta, non ci sono dubbi.
Ora, può essere che il prof Benner abbia ragione ed i suoi dati siano conclusivi, ma nel mondo scientifico, prima di dare per dimostrata un'affermazione così importante, si aspetta che la Comunicazione al Congresso venga pubblicata su una rivista scientifica qualificata (dove si possono verificare le metodiche usate, i controlli eseguiti, la quantità di dati raccolti) e che magari risultati analoghi vengano confermati da altri studiosi di altri laboratori, magari con metodiche differenti.
E' scrivendo articoli come quello del Corriere che la scienza in Italia viene fatta apparire attendibile più o meno come la magia, e così si finisce col dar credito nello stesso modo agli scienziati veri (la cui Scienza viene definita in modo spregiativo "Scienza Ufficiale") ed al primo ciarlatano che scopre una cura miracolosa per qualche terribile malattia.
Annalu