il diavolo sta nei dettagli, dicevo.
la normativa UE vieta gli aiuto di stato alle industrie.
Non vieta le nazionalizzazioni (in euroopa esistono aziende pubbliche) ma se la nazionalizzazione dovesse implicare aiuti di stato allora la UE interverrebbe (perché le altre acciaierie private insorgerebbero).
Ci sono deroghe, naturalmente.
Una pagina interessante è questa:
http://europa.eu/legislation_summaries/ ... dex_it.htmNell’ambito della libera concorrenza nel mercato interno, e in particolare nel contesto dell’apertura dei servizi pubblici alla concorrenza, gli Stati membri intervengono talvolta mediante risorse statali per promuovere alcune attività economiche o proteggere alcune industrie nazionali. Favorendo alcune imprese a scapito dei concorrenti, questi aiuti di Stato possono falsare la concorrenza.
Gli aiuti di Stato sono vietati dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Tuttavia, alcune deroghe autorizzano gli aiuti che siano giustificati da obiettivi di comune interesse, ad esempio gli aiuti destinati a servizi d’interesse economico generale, sempre che non alterino la concorrenza in misura contraria al comune interesse. Il controllo degli aiuti di Stato effettuato dalla Commissione europea consiste quindi nel valutare l’equilibrio tra gli effetti positivi e negativi degli aiuti.
Bisogna vedere cosa si intende, a livello europeo, con "servizi d’interesse economico generale".
L'acciao potrebbe essere tra questi?
E soprattutto si parla dell'interesse economico del singolo paese o dell'unione europea nel suo complesso?