Il governo statunitense accorda a Shell il permesso di compiere trivellazioni esplorative in un ecosistema delicatissimo e quasi incontaminato come quello dell'Alaska. Shell sostiene di essere in grado, in caso di incidente, di recuperare il 95% del petrolio eventualmente fuoriuscito, ma la realtà dei fatti ci insegna che, in acque molto più calde e meno agitate, la percentuale reale è del 40%. Inoltre Shell, insieme a Eni e Total, ha avuto un ruolo determinante nel disastro ambientale alla foce del Niger, talmente esteso e grave da richiedere una bonifica oggi quantificata come trentennale.
L'ambientalista e poeta Ken Saro Wiwa già nel 1992 denunciò questo stato di cose. Tre anni dopo venne impiccato.
Qual è la morale?
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link utili:
http://informarexresistere.fr/2011/08/1 ... ellazioni/
http://www.ecoblog.it/tag/disastro%20ambientale
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/Ser ... agina/2352
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http://www.ecoblog.it/post/8580/la-shel ... -saro-wiva
Ken Saro-Wiva era un ecologista ed un poeta, morto nel 1995, dopo aver fondato il Movimento per la sopravvivenza dei Paesi D’Ogon e aver cercato di bloccare le attività della Shell nel sud della Nigeria.
Saro-Wiva ha sempre protestato pacificamente e finalmente nel 1995, anno della sua morte, era riuscito a interrompere le attività della multinazionale, accusata di aver inquinato intere zone del paese. Saro-Wiva ed altri attivisti sono stati impiccati il 10 novembre 1995 alla fine di un processo farsa voluto dall’ex regime militare nigeriano.
Il figlio dell’attivista-ecologista ed altri avevano allora accusato la Shell di complicità con il governo e oggi hanno ottenuto 15,5 milioni di dollari come risarcimento morale per la morte di Saro-Wiva, padre, compagno, attivista morto per la difesa dell’ambiente e per aver avuto il coraggio di affrontare un gigante come la Shell.