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Per salvare la Val Trebbia e i fiumi del piacentino

MessaggioInviato: 17/07/2011, 20:36
da flaviomob
I progetti, a cui il Coordinamento si oppone, prevedono l’intubamento delle acque di fiumi e torrenti e la loro messa in stress idrico per diversi chilometri, nonché la realizzazione di infrastrutture quali strade di accesso, traverse, condotte forzate e gallerie, basti pensare che alla confluenza di Aveto Trebbia è prevista la costruzione di una struttura alta 18 metri nell’alveo del fiume.

I corsi d’acqua coinvolti nel progetto sono: Trebbia, Nure, Aveto, Grondana, Ronchignasco, Gramizzola.

A fronte del danno, NESSUN VANTAGGIO in termini economici ed occupazionali ricadrebbe sulle popolazioni locali. Infatti l’energia prodotta verrebbe venduta sulla rete nazionale, non avvantaggiando in alcun modo gli abitanti delle valli interessate, ma garantendo grandi profitti solo all’azienda (non del luogo) che ha proposto il progetto.

di seguito, sul sito www.notube.it la petizione da firmare e il testo dell'email da mandare in regione Emilia Romagna