franz ha scritto:Stefano'62 ha scritto:Devo dire che condivido le preoccupazioni di mauri sui "contro".
Parliamo di nucleare in fin dei conti.
Direi di discutere molto e bene e ancora di più dei 'contro',e di passare ai 'pro' solo se si dimostrerà che i contro non ci vaporizzeranno o non ci trasformeranno in zombie.
Se guardiamo la pericolosità reale, su piccola e grande scala, la combustione dei fossili ha fatto e fa molti piu' danni all'ambiente ed alla salute umana. Magari senza incidenti famosi. Ma fa piu' danni. Se guardiamo gli incidenti realmente avvenuti, le dighe hanno fatto molti piu' morti del nucleare (il vajont da solo basta per tutti ma non è l'unico caso nel mondo). Diciamo che è un po' come quelli che, lo dico perché parli di preoccupazioni, hanno paura dell'aereo, che invece è statisticamente il mezzo piu' sicuro. Piu' sicuro che adare a piedi, in moto, in macchina.
Cose che facciamo tutti i giorni. Senza chiedere quella sicurezza assoluta e "dimostrata" che invece chiedi al nucleare.
E' un po' come per gli ogm, chiediamo quelle ganranzie e quella sicurezza assoluta che non abbiamo mangiando il prezzemolo. O i funghi.
Ciao,
Franz
Non hai tutti i torti,come sempre del resto.
Però io vivo proprio vicino al Vajont e ti garantisco che anche quella volta si cercò di zittire i contrari decantando i benefici che avrebbe portato quella maledetta diga,e dando del comunista oscurantista a chi cercava di sottolinearne i pericoli.
Che tra l'altro non denunciavano la pericolosità delle dighe,ma solo di quella lì,messa proprio lì.
Quello che molti non sanno è che poco tempo prima successe la stessa cosa in scala minore a pochi chilometri di distanza da lì,eppure si andò avanti ugualmente tacendo lì e straparlando là,dove e come faceva comodo ai pescecani.
Cioè era appena successo quello che i "comunisti" avevano previsto,e ancora li si trattava come 'avvistatori di ufo'.
I discorsi di allora a sostegno di quel piano sciagurato sono gli stessi che sento ora in difesa del nucleare....deja vù ?
Anche ai tempi di Chernobyl i benpensanti prendevano per il culo noialtri contrari,trattandoci con sufficienza da ignoranti perchè non sapevamo che il nucleare era sicuro,e ancora nessuno ci ha chiesto scusa.
Va bene ora forse è cambiata la situazione,perciò via i preconcetti e parliamone,però facciamolo a tutto campo mettendoci dentro il solare,l'eolico e quant'altro,perchè mi sembra troppo comodo paragonare il nucleare solo a cose già smascherate come nocive.
Del resto mi sembra che nel resto del mondo tiri l'aria di che vuole disfarsi del nucleare:pare che sia molto costoso,a impatto ambientale ancora elevato,e che le risorse scarseggino.
Non vi pare che prima di lanciare un piano energetico 'ndo cojo cojo convenga invece andare a chiedere,per esempio ad Obama:come mai state cambiano idea ?
E' vero che i combustibili fossili sono nocivi,ma non mi basta per accettare il nucleare senza che prima qualcuno competente,non qualche politicante vanesio in cerca di gloria,abbia studiato seriamente la cosa.
Credo che il puro e semplice buon senso stabilisca da che parte deve cadere l'onere della prova....
Quando si parla di una cosa come questa,penso che non tocchi a me dimostarne la pericolosità per poterla rifiutare....penso invece che tocchi a chi me la propone,riuscire a DIMOSTRARE che funziona e che continuerà a funzionare senza che finisca la benzina.
Stesso discorso,tra parentesi,per gli ogm:prima di mettermeli sulla tavola,tocca a chi li produce dimostrare senza ombra di dubbio che non mi ammazzeranno lentamente,non tocca a me invece dimostrare che fanno male per poterli rifiutare;e anche ammesso che ci riescano devo essere messo nelle condizioni di riconoscerli per poterli evitare;invece sento dire di leggi che hanno lo scopo di mimetizzarli in mezzo agli altri prodotti perchè non vengano riconosciuti e 'discriminati'.
Non ci siamo proprio.
In Danimarca mi pare ci sia un'isola piena di pale eoliche che forniscono talmente tanta energia da esportarla negli stati limitrofi;qua in Italia sento sbraitare che sarebbero "inquinanti" (???) del paesaggio,perchè brutte e rumorose.
Assurdo !
Si tranquillizza la gente dicendo che nessuno sarà costretto a vedere dalla propria finestra una pala eolica al posto della sua bella collina,e poi gli si costruisce sotto al naso una centrale nucleare ??????
Tanto valeva fare le pale eoliche.
Davvero non troviamo un posto,anche in mezzo al mare,dove metterle ?
Mi pare che non ci sia la volontà di pensarci.
Si può discutere senza preconcetti del nucleare (e sono d'accordo),però chi avrebbe la possibilità di farlo non vuole fare lo stesso per le tecnologie alternative ?
Mi puzza parecchio;
Perciò dico,eliminare i preconcetti,sì.
Diventare di colpo tutti boccaloni e creduloni,proprio no!
Quì il problema non è la sicurezza assoluta che nessuno può dare,dato che anche una passeggiata al parco può ucciderti.
Il problema è che non vedo una reale intenzione di studiare un piano energetico di lungo periodo,serio,che si proponga di andare a vedere se esistono tecnologie alternative o se siano una bolla di sapone,e che abbia il coraggio di fregarsene degli interessi consolidati che da questo possano venire danneggiati.
Quarant'anni fa,per fare le riverenze a questo genere di interessi,nessuno ebbe voglia di studiare una soluzione alternativa a quella diga,mi pare che ai piani alti l'aria non sia cambiata.
Ciao,
Stefano