e ci mancava anche il "modello di sviluppo". 
Come è possibile tagliare del 45% le emissioni entro il 2030 e contemporaneamente trattare
con la Russia di Putin per avere più gas e gasdotti, e intanto bruciare carbone come si fa in 
Germania, Polonia, Sud Italia? 
Come si fa se nel frattempo si vogliono chiudere le centrali nucleari e non se ne costruiscono di nuove? 
Oggi giornata con poco vento in Germania e poco Sole. Totale Carbone e Gas a tavoletta. 
Come se non ci fosse un domani. 
E in Italia del Nord, dove vento non ne abbiamo (e infatti l'inquinamento ristagna) e i Sole in inverno 
è offuscato dalla foschia e dalla nebbia? Con cosa facciamo andare le fabbriche, con cosa ricarichiamo 
le macchine elettriche, a parte comprare nucleare dalla Francia, dalla Svizzera e dalla Slovenia?
Qui non è da cambiare il "modello di sviluppo" ma la testa di certi ecologisti da strapazzo che sono contrari a tutto,
dalle dighe all'eolico per non parlare del nucleare. 
Chissà chi si ricorda di Corrado Truffi, ai tempi delle ML dell'Ulivo? 
https://www.ilpost.it/2011/05/12/i-numeri-dellenergia/...
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