pianogrande ha scritto:Grazie Franz.
E così abbiamo trovato un'altra influenza negativa della CO2 (anidride e non ossido) sul clima.
La terra si scalda perché diminuisce il filtro dei raggi solari costituito da un certo tipo di nubi.
Sapevo che le nubi hanno anche loro un "effetto serra" ed è per questo che si hanno più facilmente le "gelate" quando il cielo notturno è sereno ma non credo che una cosa compensi l'altra.
In effetti sì, le nuvole hanno un notevole effetto serra ma di solito quando piove questo porta ad un raffreddamento dell'atmosfera (per l'evaporazione) per cui gli effetti vanno presi con le molle.
Un giornata soleggiata puo' vedere la minima a 10 gradi e la massima a 20 (tipico alle nostre latitudini un delta di 10~11 gradi) mentre se la giornata è coperta avremo una minima di 13 ed una massima di 17 (ma sempre la stessa media).
Ora però cosa succede con 10 giornate consecutive di bel tempo?
Che gradualmente minima, massima e media aumentano, perché si scalda la terra, l'atmosfera e anche le masse di acqua. Questo riscaldamento però viene a calare se hai 10 giornate consecutive di cielo coperto. Se poi piove hai un raffreddamento.
Oltre a questo naturalmente hai che a fronte di una perturbazione hai, prima di essa aria calda da Sud e dopo aria più fresca da Nord (e quindi ricambio di aria) mentre se l'anticiclone è stabile non c'è ricambio e l'aria si riscalda sempre di piu', insieme al suolo e all'acqua, che renderanno calore dopo il tramonto e di notte.
Il problema quindi è che se in un mese come maggio o giugno invece di avere 15 giorni coperti e 15 belli ne hai 5 coperti e 25 belli, la temperatura media di quel mese sarà molto più alta. E quindi anche quella dei mesi successivi.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
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