Stefano'62 ha scritto:Però non mi piace sta cosa di dividere i maschi dalle femmine,dato che gli obiettivi formativi della scuola prevedono anche la socializzazione,che sarebbe azzoppata da classi senza l'altro sesso.
Forse sarebbe meglio fare come la federazione nuoto che mette nella stessa categoria i maschi due anni dopo alle femmine,perchè la metodologia dell'allenamento raccomanda di seguire procedure differenti prima e dopo la pubertà.
Cioè un ragazzo di tredici anni si allena e gareggia con ragazzine di undici.
Preferirei quindi un diverso riassetto delle classi sulla base dell'età,piuttosto che una cosa fuori dal tempo come le classi separate.
Condivido ma questo avrebbe forse il difetto di far sentire i maschietti palesemente inferiori, tanto che devono attendere due anni per essere allo stesso livello delle bambine. Inoltre se c'è differenza tra generi, come confermi, c'è anche una grande differenza (forse maggiore) all'interno dello stesso genere. Quindi l'abbinamento età evolutiva ed età scolastica (classe) non deve essere basato sul genere ma deve essere individuale. Questo la scuola lo farebbe automaticamente se fosse piu' selettiva, se facesse ripetere l'anno al ragazzo o alla ragazza che sono troppo indietro e se mandasse avanti di un anno quei ragazzi che dopo due mesi dall'inizio dell'anno si anniano perché sanno già tutto. La nostra scuola pero' non è selettiva e manda tutti avanti, salvo rarissime eccezioni. Se fosse piu' selettiva avremmo una maggiore omogenieità delle classi indipendentente dal genere.
Franz