Alle osservazioni stitiche del ministero hanno replicato abbondantemente (sui noti 14 punti) Tartaglia e compagnia di prof.
Peraltro se la memoria storica (e la normativa vigente) vuol dire qualcosa, ricordando cosa è successo nel Mugello, con tanto di lavoratori di fatto stagionali e non sempre professionali, diventa offensivo tirare fuori i 1000 occupati. La realtà (precaria) proprio di queste tipologie di lavori è ben altra.
Se poi volessero impiegare lavoratori in maniera "keinesiana" (e queste spese folli malamente keinesiane - ma semmai truffaldine - sono sponsorizzate spesso da chi si spaccia come liberista. Siamo al ridicolo) ci sarebbe l'imbarazzo della scelta, a cominciare dalla manutenzione del territorio (da noi a Firenze, a fronte di spese enormi per un sottopasso inutile e dannoso per la città ma utilissimo per chi ci specula senza procedure di gara trasparenti, siamo ancora a zero lavori per tenere a freno l'Arno).
Questi hanno trovato la greppia senza fondo e chi li stacca più da lì?