interessante e noto, almeno tra i coltivatori bio, non a caso negli ultimi decenni sono nate delle vere e proprie banche varietali dove si coltivano varietà antiche per conservarle, l'agricoltura oramai è in mano a pochi produttori votati al profitto,
la speranza per conservare la ns biodiversità è riposta nei pochi volenterosi e caparbi dell'agricoltura biologica, ma anche negli hobbisti che sono aumentati in questi 4 anni, triste dirlo, grazie alla crisi
il futuro sarà anche peggiore, l'agricoltura in mano alle multinazionali, infatti più nessuno vuole fare il contadino,
forse saranno gli hobbisti a salvare la biodiversità?
il problema è anche che gli abitanti della terra consumano molto di più di quello che ci può restituire la terra, in italia poi il cemento la fa da padrone e mi sembra che nessun governo e partito abbia proposte concrete per bloccare la cementificazione
ciao, mauri
"Fin dagli albori dell'agricoltura, 10.000 anni fa, circa 80.000 specie di piante delle 300.000 presenti sulla terra sono state coltivate per l'alimentazione. Oggi, solo 150 specie sono ancora prodotte, 12 delle quali forniscono circa il 75% della nostra alimentazione e 4 di esse più della metà di quello che mangiamo. La varietà sparisce dai nostri campi ed anche dalle nostre tavole. Dal 1900 l'Europa ha perso il 70% della diversità della sua produzione alimentare, un dato che sale al 93% negli Stati Uniti. 30.000 varietà vegetali sono scomparse nel corso dell'ultimo secolo, una specie continua a morire ogni sei ore."
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