Riporto un brano, dalla NL "due notizie":
Nel nostro Paese gli analfabeti censiti dall'Istat (1) sono poco meno di 800 mila. Se però, a questi si aggiungono coloro che hanno deficit nelle capacità alfabetiche funzionali, si arriva a sei milioni di persone. Un dato, quest’ultimo, confermato da due recenti ricerche internazionali condotte da Statistic Canada e dall’OCSE. La prima indagine (Ials – International adult literacy studies (2)) ha evidenziato che ca. il 5% della popolazione italiana adulta (16-65 anni) non è in grado di affrontare qualsiasi tipo di questionario scritto; inoltre quasi 1/3 di coloro che rispondono al questionario si ferma al primo dei cinque gradini della scala di valutazione ed un ulteriore 33% fa un passo in più nella lettura e comprensione dei testi, raggiungendo il secondo livello (abbozzare qualche risposta). La seconda ricerca (3) mette in luce come l’analfabetismo funzionale di ritorno colpisce il 20% dei laureati e il 30% dei diplomati. La stessa indagine mostra pure che meno del 20% degli italiani supera quel livello minimo di capacità alfabetiche che servono a orientarsi in una società moderna contro il 50% degli svizzeri e degli statunitensi, il 60% dei canadesi, il 64% dei norvegesi.
(1) http://www.istat.it/salastampa/comunica ... egrale.pdf
(2) http://www.hrsdc.gc.ca/en/gateways/nav/ ... /nls.shtml
(3) http://www2.invalsi.it/ri/all/pdf/Prima ... ultati.pdf
I dati mondiali sull'analfabetismo sono preoccupanti, perché senza istruzione e comprensione è difficile parlare di democrazia, perché essa presuppone un cittadino informato ed in grado di informarsi.
L'analfabetismo nel mondo infatti ....
....riguarda 774 milioni di adulti, di cui 2/3 donne e addirittura 100 milioni di bambini. Due terzi degli analfabeti si trovano in solo 9 paesi e il 47% dei 774 milioni vivono in India e in Cina (rispettivamente il 35% e il 12%); le nazioni con la più bassa percentuale di alfabetizzazione al mondo sono Burkina Faso (12.8%), Niger (14.4%) e Mali (19%); 141 milioni si trovano nella regione subsahariana del continente africano. E' negli Stati Arabi che l’analfabetismo raggiunge punte massime: il 44% della popolazione, una percentuale che supera anche quella riscontrabile nell'Asia Sud Ovest (il 41%) e nell'Africa subsahariana (39%). Si calcolano in circa 70 milioni gli analfabeti dei 22 paesi arabi. Erano 50 milioni nel 1970.
Il paese con più analfabeti è l’Egitto. L'analfabetismo colpisce principalmente le donne e sono maggiormente penalizzate le aree rurali rispetto agli insediamenti urbani: il 70% degli analfabeti risiede infatti nelle campagne.
Percentuali di rilievo di analfabetismo si registrano anche nella zona caraibica (30%), mentre nel resto del mondo scendono al di sotto del 10%: in America Latina il 10%, in Estremo Oriente l'8%, nella zona del Pacifico il 7%, nell'Europa centrale e orientale il 3% ed infine l'1% in Asia centrale, Nord America e Europa occidentale.
Ciao,
Franz