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La riforma del modello contrattuale ha come scopo quello di produrre a parità di tempo una maggior quantità di un determinato bene allo scopo di ridurne il costo e aumentare la domanda di questo bene.Espandendo la domanda di questo bene c'è la possibilità per nuovi soggetti di entrare nel mercato e quindi c'è la possibilità di creare nuovo lavoro.Per poter fare ciò è necessario ridurre il costo del lavoro e innovare i sistemi di produzione,le linee di produzione.Il costo del lavoro si riduce riducendo la differenza tra lordo e netto lasciando inalterato il reddito che solo successivamente si può collegare alla produttiva con sgravi fiscali.Invece l'attuale riforma sminuisce il contratto di primo livello riducendo il costo del lavoro attraverso la riduzione del reddito,reddito da recuperare nel secondo livello(quando c'è).Il rischio di riformare in questo modo è quello di danneggiare il made in italy ed avere condizioni di lavoro meno sicure,oltre che un basso reddito.Si danneggia il made in italy perche si pensa di far fare più cose all'operaio nello stesso tempo,quando invece esiste un'equilibrio tra qualità e tempi di realizzazione del bene.Le cause della bassa crescita sono dovute,in particolare,alla bassa capacità dei lavoratori delle famiglie e delle imprese di risparmiare che si può recuperare riducendo le imposte.Con il basso risparmio gli istituti di credito non hanno liquidità sufficente per finanziare gli investimenti.Le imprese con un basso tasso di autofinanziamento una bassa capacità di modernizzare metodi di produzione Ciao Robyn

E necessario anche il principio della specializzazione in epoca di internazionalizzazione dell'economia.Ad esempio l'italia nel settore dell'industria meccanica leggera.Se non sbaglio l'italia è anche ricca di bauxite dal quale si ricava l'alluminio.L'industria tessile sicuramente andrà a finire ai cinesi.Il problema è che una volta sono entrato in un negozio cinese e non ho trovato un solo capo d'abbigliamento che mi piacesse Robyn