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Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 18/04/2016, 7:47
da ranvit
Oppure possono vendere latte ad "alta qualità" che giustifica un prezzo maggiore.


Certo!....ma si venderà se i consumatori saranno disponibili a comprarlo....

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 18/04/2016, 11:11
da pianogrande
Insomma, si torna al discorso che le piccole attività commerciali possono funzionare solo per un mercato di nicchia (qualità e tipo di merce e altri servizi a misura di una particolare clientela).

I prodotti di massa (il latte sicuramente ne fa parte) sono tipici della grande distribuzione.

Anche la localizzazione può mantenere in vita piccole attività come succede nei paesini dove i piccoli negozi ancora sopravvivono per motivi puramente logistici.

In quest'ultimo caso ammetto anche un aiutino da parte delle amministrazioni locali.
Un esempio è nel mio paesello dove (non so se si farà ma se ne discute) il comune potrebbe mettere a disposizione dei locali per piccole attività commerciali allo scopo di migliorare la qualità della vita dei pochi abitanti.

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 18/04/2016, 19:47
da flaviomob
So che in Liguria si stanno installando distributori automatici di latte fresco proveniente dai produttori della Valpolcevera. Vediamo come risponderanno i consumatori.

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 18/04/2016, 20:43
da pianogrande
flaviomob ha scritto:So che in Liguria si stanno installando distributori automatici di latte fresco proveniente dai produttori della Valpolcevera. Vediamo come risponderanno i consumatori.


Ho una piccola esperienza di distributori automatici.
In parole povere ci si stufa in fretta a meno che non ce l'hai molto vicino a casa.
Secondo me, funzionerebbe molto meglio una consegna a domicilio.
Sono cresciuto col latte di mucca o di capra consegnato a domicilio e i "lattari" a quei tempi non se la passavano neanche male.

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 19/04/2016, 9:06
da flaviomob
Credo anch'io. A domicilio o attraverso i gruppi di acquisto solidale.

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 19/04/2016, 10:03
da pianogrande
In ogni caso e prescindendo per un attimo dai piccoli allevatori e dalle piccole comunità, il grosso degli allevatori italiani mi appare come una categoria protetta e corteggiata dalla politica.

Mancava poco per una guerra civile sulle stramaledette quote latte e poi si scopre che si trattava di un regime protezionistico che garantiva una fetta di mercato.
Finite le stramaledette, i prezzi sono crollati perché con esse è finito il protezionismo e tutti possono vendere a tutti.

http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... ref=HRLV-6

Allora si cercano accordi con le grosse aziende che il latte lo lavorano e lo distribuiscono e si ottengono (stranamente, direi) prezzi notevolmente superiori a quelli di mercato.

Un settore davvero sorprendente quello del latte.

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 19/04/2016, 21:44
da Robyn
flavomob la liguria è una regione ricca dove vivono di rendita non lavora nessuno tranne la disoccupazione che c'è a genova.I liguri non sono diversi dagli altri italiani che piangono i morti e fregano i vivi

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 20/04/2016, 0:17
da flaviomob
Conosco molto bene la Liguria avendo mezza famiglia originaria di lì, Genova e Val Trebbia. Oggi più di metà dei genovesi della mia generazione ('70) o più giovani lavorano a Milano, in Piemonte o all'estero. Chi riesce a rimanere in loco lavora prevalentemente nel pubblico (insegnanti, geologi etc) o tramite amici e conoscenze. Avevo i nonni che vivevano a Savona, entrambi nel pubblico: medico del lavoro e insegnante di liceo.
Poi in riviera va forte, ovviamente, il turismo, ma rimangono entrate stagionali.

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 20/04/2016, 7:25
da franz
pianogrande ha scritto:Secondo me, funzionerebbe molto meglio una consegna a domicilio.
Sono cresciuto col latte di mucca o di capra consegnato a domicilio e i "lattari" a quei tempi non se la passavano neanche male.

Da piccolo quando stavo in montagna d'estate (per due mesi) portavo il latte a domicilio, inseme agli altri bambini.
Era in contenitori di alluminio, con il coperchio, riutilizzabili. Oggi non credo si potrebbe.
Il latte era appena munto e non pastorizzato. Gusti e sapori di 50 anni fa che oggi se non sbaglio sono vietati.

Re: Boicottare Parmalat

MessaggioInviato: 20/04/2016, 9:33
da pianogrande
franz ha scritto:
pianogrande ha scritto:Secondo me, funzionerebbe molto meglio una consegna a domicilio.
Sono cresciuto col latte di mucca o di capra consegnato a domicilio e i "lattari" a quei tempi non se la passavano neanche male.

Da piccolo quando stavo in montagna d'estate (per due mesi) portavo il latte a domicilio, inseme agli altri bambini.
Era in contenitori di alluminio, con il coperchio, riutilizzabili. Oggi non credo si potrebbe.
Il latte era appena munto e non pastorizzato. Gusti e sapori di 50 anni fa che oggi se non sbaglio sono vietati.

Riconosco di essermi un po' lasciato andare ai bei ricordi di infanzia.
Comunque, con qualche attrezzatura in più (e relativi controlli) e parlando sempre di piccole realtà, la cosa la vedrei ancora possibile.
Questo darebbe lavoro vero a un po' di gente e pensando che ci sono paesini più o meno di montagna (come il mio di origine) che contano qualche centinaio di abitanti e parecchi chilometri dalla grande distribuzione, l'idea non mi sembra da scartare del tutto ammettendo anche qualche aiutino dalle amministrazioni locali.