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Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 25/03/2016, 23:49
da flaviomob
Assolutamente sbagliato: aumentare l'IVA si scaricherebbe contro i consumi e contro i più poveri. Iniquità sempre crescente, vergogna anche per l'"Europa" che dà questi dannosi consigli.

Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 26/03/2016, 0:07
da trilogy
flaviomob ha scritto:....vergogna anche per l'"Europa" che dà questi dannosi consigli.


Il bilancio europeo è composto sotanzialmente di tre voci di entrata....

una percentuale del reddito nazionale lordo circa lo 0,7% versato da tutti gli Stati membri
una percentuale dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) di ciascun paese dell'UE, circa lo 0,3% :mrgreen:
una quota dei dazi all'importazione sui prodotti provenienti dall'esterno dell'UE

Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 26/03/2016, 8:51
da franz
A dire il vero la vera vergogna è avere imposte cosi' alte, originate da una spesa elevata e per giunta inefficiente.
Nel senso che se almeno fossimo in Svezia spenderemmo altrettanto ma avremmo un welfare di ottimo livello.
Se le spese sono il 50% del PIL giocoforza le imposte dovrebbero essere altrettanto, se volessimo essere in pareggio.
Non siamo in pareggio per cui un po' grazie a qualche privatizzazione, che fa cassa, un po' perché ci permettiamo un due % di deficit, che fa salire il debito, la pressione fiscale è un po' sotto il 50%. Ma rimane alta. Il 5% in piu' della media europea.

Alta vuol dire IVA alta, IRPEF alta, Ires, Tares, Irap ed ogni altra tassa diretta o indiretta inventata per fare cassa.
Il che si ritorce contro i poveri, il ceto medio ed i ricchi. Dei ricchi potremmo anche fregarcene, salvo che poi oggi diversamente dagli anni 60 possono esportare legalmente i capitali, e possono anche spostare abbastanza facilmente le attività produttive, il che impoverisce poi tutto il paese.

Alla Corte dei Conti ed al premier Renzi (soprattutto a quest'ultimo, presumendo sia lui a disporre del potere esecutivo) quindi va detto che non esiste alternativa alla riduzione progressiva e costante della spesa pubblica e quindi delle imposte, contributi compresi. E che la spesa pubblica, oltre ad essere ridotta, va anche migliorata di parecchio quanto ad efficacia ed efficienza.

Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 26/03/2016, 20:29
da trilogy
franz ha scritto:... E che la spesa pubblica, oltre ad essere ridotta, va anche migliorata di parecchio quanto ad efficacia ed efficienza.


Purtroppo da decenni tutti i tentativi di riforma della pubblica amministrazione sono falliti miseramente. Quindi prendiamo atto che non è riformabile e l'unica cosa che si può fare è ridurre le risorse che lo Stato gestisce per limitare i danni all'economia e alla collettività.

Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 26/03/2016, 20:37
da pianogrande
trilogy ha scritto:
franz ha scritto:... E che la spesa pubblica, oltre ad essere ridotta, va anche migliorata di parecchio quanto ad efficacia ed efficienza.


Purtroppo da decenni tutti i tentativi di riforma della pubblica amministrazione sono falliti miseramente. Quindi prendiamo atto che non è riformabile e l'unica cosa che si può fare è ridurre le risorse che lo Stato gestisce per limitare i danni all'economia e alla collettività.


Questo diventa addirittura un fatto di democrazia.
Siamo nel paese dove il potere più forte ce l'hanno i funzionari; visto che riescono a vanificare l'azione di governo.

I funzionari non sono "eletti dal popolo" ma comandano più degli eletti.

Ogni tanto giova ricordarlo.

Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 27/03/2016, 9:56
da trilogy
Ti faccio un esempio su un bando di selezione per esperti che ho letto qualche giorno fa. Era una cosa del genere:

cercasi
un esperto senior sul tema aiuti di stato, laurea in economia dieci anni di esperienza nel settore;
un esperto senor monitoraggio politiche pubbliche laurea in statistica dieci anni di esperienza;
un esperto jounior sovvenzioni pubbliche progetti industriali cinque anni di esperienza.
ecc. ecc. Poi c'era scritto: gli anni di esperienza si calcolano dalla data di conseguimento della laurea richiesta.

Ma porca misera! Sono almeno 20 anni che in Europa sosteniamo politiche di formazione ed educazione permanente.
Queste politiche hanno lo scopo di incentivare i lavoratori ad accrescere le loro competenze in modo permanente, con effetti sul reddito e la produttività. I nostri funzionari pubblici hanno partecipato a decine di convegni, giornate di formazione sul tema (con un costo per la collettività). E poi quando scrivono un bando siamo ancora allo schema: educazione - lavoro - pensione? Non c'è nulla da fare il nostro burocrate ha una forma mentis inadatta al progresso, quindi meno risorse gestisce è meglio è per tutto il paese.

Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 27/03/2016, 11:07
da pianogrande
I nostri burocrati stanno al progresso come i timbri e i pre stampati stanno alla digitalizzazione.

Re: La Corte dei Conti al premier Renzi: e se aumentassimo l

MessaggioInviato: 27/03/2016, 15:21
da Robyn
Prima o poi bisognerà agire sul fronte della spesa perche l'inerzia non paga e con l'inerzia non si contrasta la disoccupazione si mantiene il consenso ma non si risolvono i problemi.Possono essere delineate diverse ricette per diminuire la spesa.La prima è quella dei lavoratori della burocrazia nella Pa che possono offrire servizi nel privato diminuendo la spesa,la seconda è quella per chi supera un certo reddito di farsi l'assicurazioni per la sanità e risultano anche essere abbandonate le liberalizzazioni.Per rilanciare l'occupazione la strada è quella di diminuire il cuneo fiscale.Poi la mancanza di separazione fra previdenza e assistenza e la mancanza di welfare familiare e per i più deboli incide negativamente sulla domanda