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IL DOSSIER DELLA GUARDIA DI FINANZA
Pillole a chi non ne aveva bisogno
Le truffe milionarie della sanità
Le truffe nella sanità sono costate allo Stato più di un miliardo, tra false esenzioni e prescrizioni inutili Buco di 1,67 miliardi tra gennaio 2014 e settembre 2015
di FIORENZA SARZANINI

http://www.corriere.it/cronache/15_otto ... b3f4.shtml

Non facciamo confusione.
La disonestà non si combatte con i tagli ma con le inchieste e sopratutto con la certezza della pena e della eventuale estromissione del management se ci sono negligenze sui controlli.

Il fatto che i soldi vengano sprecati o rubati o che i lavoratori vadano a giocare a tamburello invece di essere presenti (non ho neanche detto invece di lavorare) non giustifica un centesimo dei tagli.

Il mio pessimismo arriva a ritenere che i tagli si ripercuotano tutti sulle cose utili e non scalfiscano le ruberie fino a quando queste rimangono impunite.

Insomma, nella sanità si ruba?
E' accertato che si ruba?
La risposta da dare è costituita da anni di carcere, licenziamenti in tronco (a tutti i livelli e senza le buone uscite che sappiamo).
Se si tagliano le prestazioni si punisce chi non ha rubato, anzi, si punisce il derubato e questo spero non faccia giurisprudenza.

Ma dove sarebbero questi tagli?????

ranvit ha scritto:Ma dove sarebbero questi tagli?????

Benissimo.
Se i tagli non ci sono, abbiamo fatto una bella discussione di principio che è comunque utile.

Comunque qualcosa bolle in pentola e potrebbe essere una pentola a pressione.

http://www.repubblica.it/salute/medicin ... 123491364/

Bene, ti sei risposto da solo!

Si tratta di limitare analisi e medicinali a gogò!
Immagino si sappia come funziona "il medico di famiglia" in Italia: vai allo studio, fai almeno un'ora di attesa, entri ed esponi il tuo problema, se proprio necessario il medico ti visita velocissimamente, si siede e ti scrive una valanga di medicinali e/o analisi (hai mal di stomaco? Gastroscopia! Hai mal di pancia? Colonscopia! Ti fa male la schiena? Risonanza magnetica! Etc Etc). Peggio ancora: non vai, chiedi per telefono antibiotici o altro per qualsiasi disturbo, dopo un po' vai allo studio e ritiri la ricetta, prendi il medicinale in farmacia e lo metti nel cassetto delle medicine....e li' resta nella maggior parte dei casi fino a scadenza....).
In tutto cio', le case farmaceutiche guadagnano un sacco di soldi, i medici pure (regalie varie da parte dei produttori); per non parlare della valanga di laboratori di analisi sorti come funghi, in particolare con le Risonanze Magnetiche che ormai si fanno a raffica. Chi ci perde? Il bilancio dello stato!
La Lorenzin ha stimato 13 miliardi/anno.....non siamo molto lontani dalla realtà!
Tentare di limitare questo schifo sono tagli alla sanità?

E' più che altro una questione di metodo mentre sul problema si può sicuramente discutere.

Il servizio sanitario ha una sua struttura che sicuramente comprende competenze manageriali e scientifiche tali da poter gestire (volendo) "questo schifo" con razionalità e correttezza.

Non è così?
La struttura è corrotta, incompetente, costituita da gente in quota qualcosa o cimitero degli elefanti della politica etc.?

E' questa, però, la struttura che deve operare per l'efficienza/efficacia del servizio e su questa bisogna lavorare semmai modificandola perché sia idonea allo scopo.

Il brutto messaggio che è arrivato a tutti è che il ministro sta partendo con una azione di pressione sui medici per limitare il numero degli esami.

Ne sono uscite osservazioni del tipo ma il ministro è diventato un medico? o Vuole saperne più dei medici?

E allora mi domando: ma tutto l'apparato dove sta?

Perché le minacce di ritorsioni vengono sparate sui medici (e sui pazienti) invece di operare e senza neanche tanti squilli di fanfare sulla struttura tutta rendendola più onesta, competente etc. etc.?

Il ministro per questo e in questo senso deve lavorare.
E' stata messa lì ed è pagata per questo e non per fare facili proclami che mettono in agitazione l'opinione pubblica e sono come il miele per le mosche dell'opposizione.

Ma chi abbiamo al ministero della sanità uno dei miei amici con cui litigo al bar?

Monti si è giocato tutta la sua (scarsissima) reputazione con la storia dei "tagli lineari".

Vogliamo ricominciare da lì?

Si parlava della facilità con cui i medici di base prescrivono medicine ed analisi a gogò...
Non c'entra niente la struttura del servizio sanitario....ma chi sarebbe poi?

Non si tratta di tagli lineari ma di trovare il modo per tenere a bada le troppo facili prescrizioni...tanto paga pantalone...

Come di consueto, la magistratura arriva prima della struttura.
La struttura non ha gli anticorpi per prevenire le truffe.
Si interviene tramite la magistratura e dopo anni e con inchieste che durano anni.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/ ... ef=HREC1-4

Ecco dove il ministro deve lavorare.
Troppo facile tagliare gli esami facendo pressione sui medici (limitarsi a quello, voglio dire).
Ci vuole una struttura che sia in grado di prevenire gli abusi (compresi gli esami "facili", per carità) e le truffe e la corruzione e tutto il solito elenco del malaffare del nostro pubblico servizio.

Il ministro doveva chiedersi: perché si fanno esami "a gogò"?
Chi è tecnicamente e amministrativamente (e magari anche politicamente) responsabile di questi abusi?
Come mai non fa correttamente il suo mestiere?
Che qualifiche ha per occupare quella posizione?
Etc. etc. etc.

Il ministero dispone di funzionari esperti, di manager preparati e che sanno come muoversi all'interno del meccanismo e quali sono i punti e i momenti critici dove controllare, verificare.
Se non ne dispone è colpa del ministro che deve avere questa condizione come obiettivo prioritario.

Insomma, come nella politica in generale, ci vogliono gli anticorpi e non può arrivare sempre l'azione penale che, tra l'altro, viene spesso accolta come un "sostituirsi".
Sostituirsi a cosa?
Al nulla?

Gli esami a gogò si fanno perchè sono gratuiti....ed i medici di base per non perdere gli assistiti, prescrivono.....tanto paga Pantalone. Che cavolo puo' fare la struttura?

ranvit ha scritto:Gli esami a gogò si fanno perchè sono gratuiti....ed i medici di base per non perdere gli assistiti, prescrivono.....tanto paga Pantalone. Che cavolo puo' fare la struttura?

Quesito interessante.
Certo che, se non può fare niente, niente più che minacciare i medici di pretendere spiegazioni scientifiche su ogni prescrizione, siamo messi davvero male e chiederei al ministro una spiegazione scientifica del perché siamo conciati così.

Fare il medico non deve essere solo prescrivere esami e tenersi gli assistiti facendosi concorrenza con le prescrizioni.
E' qualcosa di davvero aberrante.

Per esempio (ma solo per esempio) si potrebbe cambiare il meccanismo di attribuzione degli assistiti se il problema è quello e questo sarebbe il mestiere di un manager del settore: conoscere i meccanismi e intervenire di conseguenza e con chiarezza di obiettivi.

Non mi sembra di chiedere niente di strano a una dirigenza.