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Il paradiso lussemburghese di Juncker dimostra che è necessaria una tassa patrimoniale su scala europea
venerdì, 7 novembre 2014
SCRITTO DA
Gad

Complimenti all’International Consortium of Investigative Journalists che hanno recuperato i documenti della gigantesca elusione fiscale favorita dalle autorità del Lussemburgo, e di cui usufruiscono multinazionali e grandi imprese con affezionata disinvoltura. Lo scoop, realizzato per la parte riguardante l’Italia da Paolo Biondani, Vittorio Malagutti e Leo Sisti de “L’Espresso”, è di quelli che lasciano il segno, perchè questa gigantesca elusione fiscale si basa su patti segreti fra le aziende e il governo del Lussemburgo, guidato fino a poco tempo fa da Jean-Claude Juncker, oggi presidente della Commissione Europea.
Non credo di sminuire il lavoro d’inchiesta di questi colleghi dicendo che hanno svelato meccanismi opachi di un fenomeno risaputo. Per certi versi inevitabile finché gli Stati nazionali si faranno concorrenza fra loro nell’offrire condizioni fiscali vantaggiose alle aziende. C’è una risposta possibile per evitare che chi fa grandi profitti non contribuisca alle spese della collettività in una proporzione adeguata? L’unica è unificare la politica fiscale europea. E prevedere su scala europea anche una tassazione patrimoniale che diventerebbe così molto difficilmente eludibile. Sembra un’utopia, oggi, ma è l’unica soluzione possibile contro la furbizia dei più forti.

http://www.gadlerner.it/2014/11/07/il-l ... le-europea

Robin Hood Tax, si rischia il flop
Gli attivisti a Matteo Renzi: "Dove sei?"
Undici paesi europei, tra cui l'Italia, hanno promesso di tassare la finanza speculativa entro la fine dell'anno. Ma a due mesi dalla scadenza sulla vicenda è calato il silenzio.E c'è chi teme che, su pressione delle lobby, i governi vogliano escludere dall'imposta i derivati

http://espresso.repubblica.it/affari/20 ... 6?ref=fbpe

Da buon gufo auguro ad entrambi di andarsene e sparire al più presto!

Va beh, il lussemburgo è forse (devo verificare) il paese piu' ricco d'europa. Nel senso di UE.
Per gli invidiosi è una grave colpa. Anzi forse un reato.
Meglio tutti poveri e quindi dovremmo premiare tutti quei politici che ... primeggiano nelle nazioni più disastrate.

Anche la mafia è molto ricca. Prendiamo esempio!

Ah, la cassaforte di Messina Denaro era proprio in Lussemburgo.

Che coincidenza, vero?

http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... -60473429/

http://www.quieuropa.it/la-mafia-dei-ri ... ssemburgo/

JUNKER VATTENE

Quando serve, anche mauro borghezio e matteo denaro possono essere portati sugli scudi

«Il problema», dice Leonardo Becchetti, economista e portavoce della campagna, «è che questa imposizione da noi vale praticamente solo per le azioni, non per i derivati....

E' una informazione falsa. In Italia l'imposta si applica sui derivati dal primo settembre 2013,Per i futures viene calcolata in base al loro valore nozionale, per i certificati in base al valore della transazione e per le opzioni in base al valore del premio.
Probabilmente unico paese al mondo ad averla introdotta su questi strumenti.
Il risultato pratico è che abbiamo avuto una riduzione dei volumi di scambio e quando c'è tensione sui mercati aumenta la difficoltà nel trovare una controparte e questo produce una volatilità esagerata sui prezzi, contrariamente a quanto sostengono gli accademici. In pratica il mercato italiano è diventato il più rischioso del continente. Mentre i ricavi dalla tassa sono molto lontani dalle stime iniziali del governo. Se ci aggiungiamo l'effetto cannibalismo sulle altre entrate come il capital gain, tasse sui profitti delle società di intermediazione ecc. è probabile che il governo ci abbia rimesso.

http://www.investireoggi.it/economia/il ... refresh_ce

http://www.internazionale.it/video/2014 ... ussemburgo

Interessante video sul Lussemburgo e i suoi furbetti...