Vi siete accorti della esplosione di negozi/studi per protesi acustiche a cui si assiste guardandosi intorno e vedendo le martellanti pubblicità sull'argomento?
Mi viene il sospetto (che non è una semplice supposizione) che in quelle sedi si usino metodi di vendita della famiglia vendite forzate anche tenendo conto del tipo di clientela (anziani, magari un po' intimiditi).
Ho fatto anche una simpatica esperienza che non racconto perché troppo personale ma che mi ha aperto gli occhi su un mondo fino ad ora confinato ai sorrisi di sollievo dei vecchietti delle varie pubblicità.
Qualcuno ne sa di più?
Ho cercato di interessare all'argomento la Gabbanelli con una mail a "Report" ma finora nessun riscontro.
La mia paura vera è di una specie di racket del caro estinto.
Ringrazierei molto chi volesse aggiungere altri elementi.