franz ha scritto:pianogrande ha scritto:C'è solo un piccolo problema.
Noi non siamo né Singapore né l'URSS.
C'è invece anche un grande problema: siamo piu vicini all'URSS che a Singapore.
Basta vedere il carico fiscale (cio' che chi dichiara tutto è costretto a pagare ... pari al 65.8%) e la pressione fiscale (cosa diversa ma altrettanto istruttiva) per vedere che non siamo a metà strada ma ben oltre la metà (verso l'URSS, intendo).
Per dire, ora siamo piu' "socialisti" della Svezia, che ha ridotto di molto per scelta popolare la presenza dello stato sulla società e di conseguenza il carico fiscale.
Abbiamo pure inventato una tassa che non è sui profitti ma sul fatturato, e quindi si paga anche quando si è in perdita. Poi ci si lamenta se le aziende chiudono, falliscono, delocalizzano o si trasferiscono.
Mah!
Stiamo decisamente cambiando canale.
Da una discussione (magari inserita nel posto sbagliato) sul confronto tra pubblico e privato, andiamo a quella sul sistema fiscale.
La mia risposta è la stessa, comunque.
Il nostro sistema fiscale è un sistema da prepotenti dove le tasse sono altissime per chi le paga ma dove chi sta al posto giusto se la ride e si lamenta pure.
Cosa cambia rispetto a quanto sostengo e cioè che pubblico e privato (naturalmente il privato che ha potere) sono complici per fregarmi?
E' inutile insistere su quanto sia infame il pubblico come se questo dimostrasse automaticamente quanto sia sano ed onesto il privato.
Il fisco (questo fisco ingiusto e prevaricatore) è l'ennesima dimostrazione di quanto queste due entità siano complici nel fregarmi.