Solo il 28% degli interessati non ha ancora deciso cosa fare con i soldi
Confesercenti: grazie al bonus di 80 euro, 3,1 miliardi di spesa in più
Il sondaggio: gli altri impieghi del denaro nel 2014 saranno il risparmio e il ripianamento di vecchi debiti
di Redazione Online
La spesa delle famiglie italiane potrebbe aumentare, nel solo 2014, di 3,1 miliardi di euro grazie all’impatto del bonus fiscale di 80 euro, deciso dal governo per i lavoratori dipendenti con reddito basso. Tuttavia si tratta di poco meno della metà dell’ammontare complessivo del bonus, pari a circa 7 miliardi di euro. Di questi, 1,2 miliardi saranno invece destinati al risparmio, e quasi 1 miliardo di euro verrà utilizzato per ripianare vecchi debiti. E’ quanto stima l’Ufficio Economico Confesercenti sulla base di un sondaggio Confesercenti-SWG sulla platea dei beneficiari del provvedimento.
Impiego
Oltre la metà (il 54%) di coloro che hanno avuto il bonus ha intenzione di spenderlo, sia per il pagamento di debiti pregressi (il 14%) che per l’acquisto di beni e servizi (40%). Una propensione al consumo importante, che però denota la condizione difficile in cui versano le famiglie italiane. Solo il 18%, infatti, ha deciso di mettere da parte la somma: in parte, probabilmente, per l’incertezza sul futuro, ma anche per iniziare a ripristinare il risparmio eroso in questi anni di crisi. Il 28% degli intervistati, invece, ancora non ha scelto come impiegare il bonus.
Voci di spesa
Tra i circa 4 milioni di italiani che lo useranno dunque, secondo la stima, per l’acquisto di beni e servizi, il 45% ha deciso di spenderlo interamente, mentre 3 su 10 ne impiegheranno comunque più della metà e il 22% la metà circa. In totale, calcola l’Ufficio Economico Confesercenti, entro la fine del 2014 sul mercato dovrebbero arrivare più di 3,1 miliardi di euro di consumi, generando un incremento dello 0,3% della spesa delle famiglie residenti italiane. Complessivamente, oltre due terzi (68%) dei beneficiari hanno un giudizio positivo del provvedimento: il 13% accoglie con un `finalmente´ l’arrivo del bonus, mentre il 55% lo ritiene comunque un’iniziativa utile. Per il 32%, però, non è sufficiente a risolvere i problemi. Dal sondaggio emerge inoltre che il 78% delle persone interessate ha già ricevuto in questi giorni il bonus in busta paga. Di questi, due su tre (il 66%) ha percepito la cifra esatta di 80 euro.
31 maggio 2014 | 10:46
http://www.corriere.it/economia/14_magg ... 54ea.shtml