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IL PIL torna negativo

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda pianogrande il 17/05/2014, 19:37

"Invece la cura, il cambiamento, riguarda lo stato, il settore pubblico, non il settore privato".
Franz.

Considerando il fatto che la compenetrazione tra pubblico e privato è (nel bene e nel male) diffusissima, questa mi sembra una affermazione un po' azzardata.

Dai rapporti stato mafia (stato pubblico e mafia privato) ai programmi "fotocopia" alla corruzione, a tutto quello che è il malaffare tra imprenditori e politici, direi che ci sono tutti gli elementi per dire che vedere il privato da una parte e il pubblico da un'altra è già una affermazione azzardata.

Se non si rimettono in riga entrambi, o più realisticamente, se il sistema di malaffare pubblico/privato non si dà una regolata, non risolviamo un bel niente.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda flaviomob il 18/05/2014, 0:40

In Svezia le ore di sciopero vengono retribuite ai lavoratori, tramite un apposito fondo sindacale. Evidentemente ciò farà bene sia agli scioperanti che al Pil ;)

In Italia l'entità temporale degli scioperi è sempre più bassa (i danesi ci hanno superato), il trend è in discesa dagli anni ottanta

http://milanointernazionale.files.wordp ... ioperi.pdf

Mentre la % enorme di PIL distrutta dall'economia sommersa, illegale, dall'evasione e gli incrementi di costo di opere pubbliche dovuti a tangenti sono parametri che, come già detto in altro thread, ci pongono al di fuori dei parametri "decenti" tra i paesi sviluppati.


http://espresso.repubblica.it/inchieste ... a-1.160581


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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda franz il 18/05/2014, 9:01

flaviomob ha scritto:In Svezia le ore di sciopero vengono retribuite ai lavoratori, tramite un apposito fondo sindacale. Evidentemente ciò farà bene sia agli scioperanti che al Pil ;)

Innegabile. Di sicuro non danneggia gli scioperanti, ed il loro consumo, tuttavia non fa bene al PIL, che è basato sulla produzione. Per capacitarsne basta pnesare ad un semplice esperimento: tutti scioperano per un anno. Cosa succede al PIL, al fondo sindacale, alla produzione.
Grazie comunque dei dati forniti.
Secondo me il problema del danno all'economia è legato non solo all'ora o alla giornata persa, ma ai legami con gli altri fattori produttivi. In Italia gli scioperi sono scesi ma sono concentrati (mi pare) nel settore dei trasporti, dove abbiamo di fatto un elevato numero di piccoli sindacati corporativi. Uno sciopero dei trasporti coinvolge milioni di lavoratori che vanno al lavoro, le merci trasportate, il tempo perso nel traffico. L'impatto economico va ben oltre la singola ora o i 15 minuti citati.
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda trilogy il 18/05/2014, 9:46

Uno dei fattori per cui non c'è crescita è la pressione fiscale, l'altro sono le procedure burocratiche che paralizzano ogni attività economica e producono vessazioni e corruzione

FISCO: CNA, PMI ROMA LE PIU' COLPITE, PER LE TASSE SI LAVORA 271 GIORNI
Su 100 euro di reddito, 74 vanno al Fisco (Il Sole 24 Ore Radicoor) - Roma, 15 mag - è questo Le pmi romane sono le piu' tartassate dal fisco: su 100 euro di reddito prodotto, ne pagano 74 di tasse, con total tax rate del 74,4% (era 65,7% nel 2011) e un reddito disponibile di 26 euro. Lo rileva il Centro studi Cna che oggi ha presentato l'Osservatorio sulla tassazione di pmi e artigiani in 112 comuni italiani. Seguono Bologna e Reggio Calabria con il 74,2%, Firenze con il 74,1%. In queste quattro citta' si lavora 271 giorni, fino al 29 settembre, per le tasse. Agli ultimi posti Carbonia con il 56,5% e Cuneo con il 56,2%: comunque 205 giorni di lavoro per le tasse.
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda Robyn il 18/05/2014, 10:03

L'introduzione del diritto di sciopero risale all'epoca liberale 1881 furono i liberali ad introdurlo,prima era vietato,poi ci fù la parentesi fascita che lo vietava.Lo sciopero a come era originariamente ha perso alcune caratteristiche mantenendo intatto lo sciopero come forma di autotutela dei lavoratori e come sciopero di solidarietà.Lo sciopero politico non esiste quasi più.Poi c'è lo sciopero a schacchiera e a intermittenza raramente applicati,ma lo sciopero può essere regolato anche con la contrattazione decentrata.Lo sciopero è individuale,ma raramente avviene in modo individuale.Interessa nel 99% dei casi tutti i lavoratori iscritti o non iscritti al sindacato
http://www.pietroichino.it/?p=4987
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda Robyn il 18/05/2014, 17:06

Attualmente non è più come una volta perche c'è la legge sulla rappresentanza sindacale sia per i trasporti pubblici della Pa che per il privato.Per fare lo sciopero serve il 50%+1 dei voti della rappresentanza sindacale o degli iscritti.Anche se nei trasporti c'è una pluralità di sindacati per avere la rappresentanza si deve superare il 5%,per cui non c'è più la possibilità dello sciopero indiscriminato e bisogna superare la maggioranza.Lo sciopero si esercita in modo unitario ma è un diritto individuale nel senso che si può decidere di partecipare come non partecipare.Per i trasporti pubblici lo sciopero è ancora più regolato perche c'è il preavviso ,la conciliazione,la possibilità della precettazione
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda trilogy il 21/07/2014, 13:47

In calo l’industria italiana, giù fatturato e ordini
A maggio fatturato: -1%. Commesse: -2,1%. È l’ottavo ribasso
Segno meno anche per il Made in Italy.


Ancora un segno meno a maggio per l’industria italiana. Il fatturato scende dell’ 1,0% rispetto ad aprile, segando il secondo ribasso congiunturale consecutivo, mentre resta positivo su base annua, anche se appena sopra lo zero, con un incremento dello 0,1% (dato corretto per effetti calendario). Lo rileva l’Istat, che stavolta registra i dati peggiori sui mercati esteri. Se in termini tendenziali è ancora il mercato italiano a fare peggio, a livello mensile è invece l’estero, e dunque il Made in Italy, a pesare.

In calo gli ordini del 2,1% a maggio. Le commesse calano anche su base annua, con un ribasso del 2,5% (dato grezzo). È la prima flessione dopo 8 mesi.

Nel dettaglio, si registrano flessioni mensili sia sull’estero (-1,9%), sia, con una diminuzione più attenuata, sul territorio nazionale (-0,6%). Il dato annuo è invece frutto di un aumento dello 0,1% sul mercato interno e un ribasso dello 0,1% fuori confine. Passando all’indice grezzo, invece, il giro d’affari risulta in calo del 3,1%, con la componente interna dei beni intermedi che fa da zavorra.

Per quanto riguarda gli ordinativi totali, si registra una flessione congiunturale del 2,1%, con una diminuzione del 4,5% degli ordinativi esteri e dello 0,2% di quelli interni. Guardando ai diversi comparti, l’Istat segnala un `boom´ per gli ordini che riguardano la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+15,0%). E molto bene è andata anche per la fabbricazione di mezzi di trasporto (+10,6%). Male non va per il tessile (+4,4%), al contrario la diminuzione più ampia riguarda i prodotti chimici (-5,4%) e tra i segni meno c’è anche l’alimentare (-1,7%). In arretramento invece risultano la fabbricazione di macchinari e attrezzature (-13,6%) e quella di prodotti chimici (-8,8%). [..]


fonte: http://www.lastampa.it/2014/07/21/econo ... agina.html
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda franz il 21/07/2014, 15:59

La cosa non mi meraviglia.
Gli ultimi due governi a parte tanti annunci hanno foto poco o nulla. Gli 80 euro sono caramelline.
I problemi dell'economia italiana sono ben altri: corruzione pubblica, imposte elevate, servizi pubblici scadenti.
Le persone sono sfiduciate e si tendono ben stretti i soldi.
Nel frattempo tutti parlano di riforma del senato e della legge elettorale.
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda Iafran il 21/07/2014, 18:32

franz ha scritto:Le persone sono sfiduciate e si tendono ben stretti i soldi.
Nel frattempo tutti parlano di riforma del senato e della legge elettorale.

Già. Chissà perché?
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Re: IL PIL torna negativo

Messaggioda flaviomob il 26/07/2014, 10:25



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