Si parla sempre del turismo come una grande risorsa del paese. Clima favorevole, mare, montagne, patrimonio culturale, gastronomia, moda, artigianato. Ma nel concreto poi affondiamo in un bicchiere d'acqua. Evento emblematico quello che ha interessato il neo-ministro e le centinaia di turisti diretti a Pompei. Treno fermato dai vandali, si prosegue con mezzi di fortuna. La gratuità dell'ingresso comunicata un giorno prima, quando le agenzie turistiche programmano i percorsi con un anno di anticipo. Il turismo è una industria che richiede un sistema che in tutte le sue componenti funzioni come un orologio. Senza questa condizione di base il prodotto non si vende.
LA DIREZIONE: BEN TRENTA TRENI DANNEGGIATI
Il ministro Bray va agli Scavi con la Circum,
ma il suo treno viene vandalizzato
Il convoglio assalito a Torre del Greco. Il ministro ha raggiunto Pompei con un passaggio e lo scrive su Twitter
NAPOLI - Il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray, aveva deciso di recarsi a Pompei con il treno della Circumvesuviana, come un semplice turista. Ma il treno è stato danneggiato da alcuni teppisti e il ministro - che si recava agli Scavi in visita privata con tanto di zainetto sulle spalle - è stato costretto a scendere e a chiedere un passaggio, come hanno fatto centinaia di altri passeggeri.
I TWEET - E' lo stesso Bray a raccontarlo in un twet: "Il treno purtroppo si è fermato all'altezza di Torre del Greco. Arriveremo a Pompei grazie a un passaggio". La seconda sorpresa viene da una passeggera del treno della Circumvesuviana sul quale si trovava il ministro. «Una signora - racconta Bray su Twitter - mi ha chiesto se fossi il ministro. Mi ha sorriso e incoraggiato». Gli ha anche scattato una foto che ha subito pubblicato su Twitter. «Ok, niente panico - ha scritto la passeggera sul proprio profilo - Secondo me stamattina Massimo Bray era accanto a me sulla Cinrcumvesuviana». È vero - risponde il Ministro che aggiunge: «Ascoltavo Asaf Avidan».
LE SCUSE DELLA CIRCUM - Il treno della Circumvesuviana sul quale viaggiava il neo-ministro si è fermato per un disservizio determinato da atti di vandalismo. Lo ha reso noto la Direzione della Circumvesuviana. «Ci scusiamo con il ministro e con i viaggiatori - afferma la direzione - ma il danneggiamento di alcuni treni ad opera di teppisti, unito all' afflusso straordinario di viaggiatori per la giornata festiva ed il bel tempo - ha avuto ripercussioni sulla rete». La direzione della ferrovia ha informato la Questura ed i carabinieri dell' accaduto. Immagini dei vandali sarebbero state filmate dal sistema di videosorveglianza. Danneggiati i bordi, dotati di sensori, della porte dei treni, e lesionati vetri dei finestrini. Alla stazione di Sorrento è stato inviato personale tecnico che sta procedendo alla riparazione dei treni. Ci sarebbero addirittura trenta treni - secondo dati diffusi dalla direzione dell'esercizio - danneggiati.
UNA GRANDE EMOZIONE - Il ministro Bray ha lasciato il sito archeologico di Pompei dopo una visita durata circa 2 ore. Bray è uscito da Porta Anfiteatro, ma poi si è recato a Porta Marina dove aveva lasciato lo zainetto. Il ministro ha visitato la Casa dei Vettii e si è intrattenuto a colloquio con il direttore degli Scavi Grete Stefani. «Una grande emozione», ha commentato Bray. Il primo maggio, giornata di ingresso gratuito, gli Scavi di Pompei hanno totalizzato circa 12 mila visitatori. Una cifra molto inferiore a quella dell' anno scorso, quando i visitatori furono 24 mila - rilevano fonti della Sovrintendenza - ma dovuta al fatto che solo ieri è stata data notizia dell' ingresso gratuito.