La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Le imposte sul reddito

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Le imposte sul reddito

Messaggioda franz il 02/02/2013, 9:33

Pubblicato: Ven, 01/02/2013 - 15:30 • da: Alessandro De Nicola

Da La Repubblica Libero Scambio

Tasse si, tasse no. Nel bel mezzo della campagna elettorale assistiamo a uno strano fenomeno di sdoppiamento della personalità: chi fino a ieri ha votato aumenti inauditi dell'imposizione fiscale, oggi ne scopre l'eccessiva gravosità e promette di ridurla. Nulla di nuovo sotto il sole, si potrebbe dire. Tuttavia, siccome in campagna elettorale, come in guerra, la prima vittima è la verità, proviamo ad esporre qualche dato recente sulla correlazione tra peso del fisco e sviluppo economico.

Questo esercizio di solito è complicato dalla presenza di molteplici fattori. Ad esempio, la Svezia, paese molto ricco, ha sicuramente un'alta imposizione tributaria, ma gode di un'elevata libertà economica dal punto di vista della regolamentazione e quindi non è paragonabile a chi, come l'Italia, é altrettanto tassata ma iperburocratizzata. Per la verità anche la Svezia ci insegna che il drastico abbattimento della spesa e delle entrate pubbliche effettuato negli ultimi 20 anni, ha portato il paese in cima alle classifiche di crescita in Europa, sollevandolo dalla stagnazione cui lo avevano portato le politiche socialiste e redistributive del trentennio precedente.

Ancor più interessante, però, è il caso degli Stati Uniti. Oltreoceano, infatti, vi è una quasi totale identità di contesto normativo ma una vivace disparità di politiche fiscali tra i diversi Stati dell'Unione. Ebbene, risulta che nel periodo 1998-2008 il Pil dei 9 stati americani che hanno abolito l'imposta sui redditi (tra cui il Texas e la Florida) sia salito del 50% di più rispetto ai 9 stati con l'aliquota più alta. La crescita dell'occupazione è stata addirittura doppia negli stati no-tax rispetto agli altri 9. Il dato più sorprendente, tuttavia, è che, grazie al maggiore sviluppo economico, le entrate fiscali degli stati no-tax sono cresciute del 30% di più rispetto a quelli con alte aliquote. Risulta inoltre che gli 11 stati che negli ultimi 50 anni hanno adottato l'imposta locale sui redditi sono tutti cresciuti meno della media nazionale e il reddito pro capite dei loro abitanti é declinato rispetto a quello degli altri cittadini.

Le imposte sul reddito sono inefficienti per natura in quanto tassano direttamente il premio che si ottiene lavorando, investendo o intraprendendo attività imprenditoriali. Gli incentivi diminuiscono mentre aumenta la propensione ad emigrare verso lidi più ospitali (o addirittura ad evadere tout court). L'esempio degli USA è così significativo proprio perché si svolge in una situazione ceteris paribus: essendo quasi uguali tutte le altre condizioni normative ed istituzionali, tasse più alte, ed in particolare quelle sul reddito, impoveriscono la popolazione.

Ovviamente non è pensabile eliminare l'imposta sui redditi da un giorno a quell'altro. Tuttavia, nel contesto europeo ed italiano sarebbe bene tener conto della lezione: abbiamo ampio margine sia per ridurre il carico fiscale che la progressività delle aliquote se affronteremo seriamente i tagli alla spesa pubblica. Il risultato sarà quello di un maggior benessere per i cittadini senza che diminuiscano le entrate in valori assoluti.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Le imposte sul reddito

Messaggioda ranvit il 02/02/2013, 13:05

Eliminare le tasse forse è un po' troppo; lo Stato da qualche parte deve pur prendere i soldi per pagare i servizi essenziali generali. A meno di non trovare altre fonti... :roll:

Ritengo comunque che le tasse per le persone fisiche non dovrebbero mai superare il 33% (calcolando sul totale delle tasse risultanti dopo aver applicato la progressività). Mentre quelle per le imprese non dovrebbero superare il 15-20%.
Questo livello di tassazione avrebbe un immediato impatto positivo sulla crescita.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Le imposte sul reddito

Messaggioda franz il 02/02/2013, 13:27

ranvit ha scritto:Eliminare le tasse forse è un po' troppo; lo Stato da qualche parte deve pur prendere i soldi per pagare i servizi essenziali generali. A meno di non trovare altre fonti... :roll:

Nell'articolo si parla di imposte sul reddito, che sono solo una parte delle varie imposte. Il riferimento è al sistema americano, che localmente si regge in primo luogo sulla sale taxes (non c'è IVA) mentre le imposte sul reddito sono federali.
io pero' farei esattamente l'opposto per l'Italia. IVA ed indirette al livello centrale, dirette alla periferia, ma con aliquote basse e bassa progressività.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58


Torna a Economia, Lavoro, Fiscalità, Previdenza

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti