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Il nuovo piano di confindustria

MessaggioInviato: 23/01/2013, 9:56
da pianogrande
Più che un piano su quello che debbono fare loro, mi sembra un piano di quello che dobbiamo fare noi.

http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... ef=HREC1-1

Es. Meno IRAP e più IVA, tanto l'IVA la paghiamo noi mica la pagano loro.
Meno tasse per loro (e di conseguenza più tasse per noi).
Meno costi energetici (Come? Sgravi pagati da chi?)
Più ore di lavoro (chissà per chi).
Tutto questo dovrebbe significare piuù soldi per loro (ah, be', qualche cosa per loro c'è).
Più ricerca ed innovazione?
Forse è una idea ormai superata?

Non una parola (mai una parola) sulla gigantesca evasione fiscale.
Meno tasse, alle mie orecchie, significa anche non ci rompete l'anima con troppi controlli. Le tasse fatele pagare a chi è abituato.

La modernità di questo piano risplende ed illumina la scena.

Altro che sole dell'avvenire!

PS: non ci hanno messo la svalutazione dell'Euro (come sempre, pagata dai redditi fissi).
Pura distrazione?

Re: Il nuovo piano di confindustria

MessaggioInviato: 24/01/2013, 8:20
da Robyn
La proposta di confindustria di lavorare una settimana in più all'anno non solo impedisce l'accesso ai giovani al lavoro,ma costa 1mln di posti di lavoro in meno,costerebbe quindi in termini di Pil e toglierebbe tempo libero ai lavoratori,è come anziche mangiare la propria fetta di torta si mangia tutta la torta.Non dimentichiamo che la detassazione degli straordinari è costata 180,000 posti di lavoro in meno.Queste battute prestano il fianco al populismo che poi devasta il paese.Abbiamo bisogno di classe dirigente preparata non solo nei partiti ma in tutti gli ambiti della società e quindi anche in confindustria ciao robyn

Re: Il nuovo piano di confindustria

MessaggioInviato: 24/01/2013, 9:08
da franz
pianogrande ha scritto:Non una parola (mai una parola) sulla gigantesca evasione fiscale.

Rileggi bene l'articolo: una parola c'è. Anche due.
"la lotta al lavoro sommerso e all'evasione fiscale."

Comunque oltre alle proposte di confindustria ecco quelle di FARE per Fermare il Declino, come approfondimento del punto 3 del programma (riduzione della pressione fiscale del 5% in 5 anni). LI di lotta all'evasione si parla a lungo.
Permettetemi di notare piuttosto come l'abolizione dellIRAP (la tassa piu' odiata nel mondo produttivo) sia l'obbiettivo un po' di tutti a destra come al centro (bersani non so). Qui il centrosinistra, istituendo questa tassa iniqua si è giocato le simpatie dei ceti produttivi del paese (PMI, micro comprese, che sono il 99% delle imprese) ed ha messo in gionocchio centiana di migliaia di attività economiche. Qualcuno sostiene che eliminare (o addolcire) IRAP sia prioritario rispetto a IMU, per la ripresa dell'economia. IRAP sono 34 miliardi, IMU 23. IRES (l'imposta sugli utili delle società) è 36 miliardi. IVA 117 (e non è vero che la pagano soli i consumatori).

http://www.fermareildeclino.it/fare/app ... -sul-fisco

Re: Il nuovo piano di confindustria

MessaggioInviato: 24/01/2013, 11:37
da pianogrande
E' vero Franz qualcosa sull'evasione fiscale è stato detto.
Ho sentito una parte dell'intervento di Squinzi.

Re: Il nuovo piano di confindustria

MessaggioInviato: 24/01/2013, 14:08
da franz
pianogrande ha scritto:E' vero Franz qualcosa sull'evasione fiscale è stato detto.
Ho sentito una parte dell'intervento di Squinzi.

Mi sembra ovvio che le imprese siano ostili all'evasione.
Le aziende oneste pagano anche per quelle disoneste e queste ultime hanno un indebito vantaggio competitivo.

Re: Il nuovo piano di confindustria

MessaggioInviato: 24/01/2013, 18:46
da ranvit
L'IRAP andrebbe tolta di corsa!!! E' stato uno degli errori piu' micidiali della sinistra italiana...
Per eliminarla basterebbe azzerare gli aiuti alle imprese (30 miliardi) e togliere la politica dalla Sanità!

Ma figuriamoci se il duo Fassina/Vendola (longa manus della Cgil) lo faranno... :twisted:

Re: Il nuovo piano di confindustria

MessaggioInviato: 24/01/2013, 20:21
da franz
ranvit ha scritto:Per eliminarla basterebbe azzerare gli aiuti alle imprese (30 miliardi) e togliere la politica dalla Sanità

è un'ipotesi allo studio ma problematica. IRAP è un'imposta locale e finanzia la sanità. Gli aiuti alle imprese invece escono dalla fiscalità nazionale. Abolendo IRAP avremmo un buco nei bilanci regionali che dovrebbe poi essere compenstato da fondi nazionali, cosa che pero' è contraria al concetto di responsabilità della spesa locale. Per me l'IRAP si puo' abolire in un anno passando al sistema asscicurativo alla tedesca. Poi si devono anche abolire gli aiuti alle imprese e con quallo abbassare IRES e IVA. Prendiamo due piccioni, non uno.