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Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 10/01/2013, 16:58
da trilogy
Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»
Draghi: «Crescita debole e ripresa lenta»
Lavoro al centro per il presidente Eurogruppo. La prima conferenza stampa del 2013 del presidente Bce: «L'inflazione cala»

Nell'area euro «stiamo sottovalutando l'enorme tragedia della disoccupazione, che ci sta schiacciando». L'allarme del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker ha trovato una conferma indiretta nelle parole pronunciate a Francoforte da Mario Draghi, nella prima conferenza stampa dell'anno. «La crescita economica continua ad essere debole nel 2013» ha avvertito il presidente della Bce, anche se «nel corso dell'anno è attesa una graduale ripresa». Segnali positivi che difficilmente basteranno a contrastare la disoccupazione che nell'area dell'euro supera l'11 per cento. «Dobbiamo ricordarci - ha detto Juncker a Strasburgo in un' audizione all'Europarlamento - che quando è stato fatto l'euro avevamo promesso agli europei che tra i vantaggi della moneta unica ci sarebbe stato un miglioramento degli squilibri sociali».

JUNKER CHIEDE IL SALARIO MINIMO - Secondo Juncker, esponente del Partito Popolare europeo, «bisogna ritrovare la dimensione sociale dell'unione economica e monetaria, con misure come il salario minimo in tutti i Paesi della zona euro, altrimenti perderemmo credibilità e approvazione della classe operaia, per dirla con Marx». Quindi l'invito ai governi a non pensare che la crisi sia al capolinea. «I tempi che viviamo sono difficili -afferma- non dobbiamo dare all'opinione pubblica l'impressione che il peggio sia alle nostre spalle perchè ci sono ancora cose da fare molto difficili».

DRAGHI: GOVERNI VADANO AVANTI CON RIFORME «I governi dell'area euro devono proseguire con le riforme del mercato del lavoro e dei servizi, in modo da aumentare la competitività e stimolare la crescita del Pil e dell'occupazione», è stato l'invito di Draghi che poi osservato come il calo dei rendimenti dei titoli di Stato dei paesi più vulnerabili dell' Eurozona debba «essere consolidato da un ulteriore miglioramento dei conti pubblici».

DRAGHI: AFFRONTARE DUALISMO MERCATO LAVORO - L'elevata disoccupazione giovanile nell'Eurozona, ha ricordato il presidente della Bce «è legata a un mercato del lavoro duale dove i giovani hanno scarse tutele mentre i vecchi, gli altri, ne hanno molte, quindi la disoccupazione si concentra sulla parte giovane della popolazione». «La grande flessibilizzazione del mercato del lavoro avviata agli inizi degli anni duemila è stata concentrata sulla parte giovane della popolazione, quindi quando è arrivata la crisi i giovani sono stati i primi a perdere il loro posto».

fonte: http://www.corriere.it/economia/13_genn ... ad91.shtml

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 11/01/2013, 12:00
da Robyn
Se lo dice anche Juncher che ci vuole il
reddito minimo garantito,....

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 11/01/2013, 13:06
da franz
Robyn ha scritto:Se lo dice anche Juncher che ci vuole il
reddito minimo garantito,....

Salario minimo, ha detto Junker. Non reddito minimo garantito. Sono due cose diverse.
Sul primo sono in netto disaccordo, sul secondo in forte accordo.

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 11/01/2013, 16:20
da Robyn
Perchè in disaccordo sul salario minimo e favorevole al reddito minimo garantito?
Dei precari che ne facciamo?Ma a parte questo serve il reddito minimo garantito poi si può pensare di introdurre un minimo retributivo per quei lavoratori scoperti dal ccnl e per i precari.Il salario minimo se generalizzato potrebbe portare ad una generale contrazione dei redditi con perdita di efficacia del ccnl.Allora si potrebbe pensare di introdurlo per le categorie escluse e ai precari.Se si estende ai precari bisogna stare attenti agli abusi che si potrebbero fare delle forme atipiche di lavoro cosa che costerebbe molto.Lo strumento più efficace per combattere la precarietà è e rimane il <<reddito minimo garantito>>legato a corsi di formazione e all'accettazione di un lavoro che più corrisponde ai propri desideri ciao robyn

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 11/01/2013, 20:29
da flaviomob
Nel dubbio, potremmo istituirli entrambi... ;)

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 12/01/2013, 10:22
da franz
Robyn ha scritto:Perchè in disaccordo sul salario minimo e favorevole al reddito minimo garantito?

Il reddito minimo lo paga la comunità con la fiscalità generale.
Il salario minimo lo paga il datore di lavoro, come costo aziendale, e comporterà il fatto che se devo assumere a 2000 una persona che pagherei 1200, semplicemente non la assumo. Se devo pagare 2000 mi cerco una persona che abbia le competenze professionali adeguate a quella cifra. Quindi i lavoratori piu' poveri e dequalificati rimarranno fuori dal mercato. Il salario minimo è un boomerang. Il reddito minimo invece, se abbinato a misure di riqualificazione professionale (obbligatorie) puo' essere una soluzione valida. Da dire pero' che un reddito minimo europeo (unico) mi sembra impossibile ed inattuabile. Il reddito minimo di un portoghese non è certo quello di un tedesco, cosi' come il costo della vita ad enna non è quello di varese. Gli importi quindi devono essere diversi paese per paese ed anche distretto per distretto. E questo c'è già in quasi tutta europa (tranne L'italia e la Grecia, mi pare). Ma allora cosa vuole Junker?

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 12/01/2013, 11:07
da flaviomob
Junker forse vuole qualcosa che negli Stati Uniti esiste da tempo?

http://it.wikipedia.org/wiki/Salario_minimo

http://www.osec.ch/it/blog/i-salari-min ... rnazionale

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 12/01/2013, 12:33
da franz
Il salario minimo puo' esistere in una nazione, uno stato e gli usa lo sono mentre l'europa non lo è.
Tra l'altro il salario minimo indicato per gli usa indica circa 700/780 euro al mese per chi lavora al 100%.
È un importo lordo ed in Italia tra contruibuti e tasse diventerebbe la metà. :(
Non mi sembra una grande conquista rivoluzionaria.
Il reddito minimo invece è collegato al minimo vitale e viene corrisposto al netto, solo quando serve (non a pioggia) dopo una accurata analisi del caso.

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 12/01/2013, 13:21
da Robyn
il minimo retributivo nel si ricava con detassazioni ed altre cose.Il salario minimo invece presenta una certa rigidità perche a parità di costo si preferisce assumere chi e più qualificato con il rischio di escludere i lavoratori più fragili ed è per quello che è importante la formazione.Il reddito minimo garantito dovremmo ricavarlo prima nel nostro paese le misure di armonizzazione tra il welfare i sistemi fiscali dei vari paesi europei può avvenire solo gradualmente con il passare del tempo ciao robyn

Re: Juncker: «Salario minimo per tutta l'area euro»

MessaggioInviato: 12/01/2013, 13:37
da franz
Robyn ha scritto:il minimo retributivo nel si ricava con detassazioni ed altre cose.Il salario minimo invece presenta una certa rigidità perche a parità di costo si preferisce assumere chi e più qualificato con il rischio di escludere i lavoratori più fragili ed è per quello che è importante la formazione.Il reddito minimo garantito dovremmo ricavarlo prima nel nostro paese le misure di armonizzazione tra il welfare i sistemi fiscali dei vari paesi europei può avvenire solo gradualmente con il passare del tempo ciao robyn

Vedi che infine siamo d'accordo? Prima il reddito minimo, armonizzando il welfare, e poi si vedrà. Perché il salario minimo ha molte controindicazioni. O è troppo basso, e quindi non serve, oppure se è posto uguale al reddito minimo, cosa che pero' riguarda un nucleo familiare, non il singolo individio, presenta aspetti problematici e rovesci della medaglia inaspettati (non per chi conosce un po' di economia, of course).