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La lokomotiva

MessaggioInviato: 27/11/2012, 10:39
da flaviomob
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=36470

E' crisi per tutti meno che per la Germania

Record nell'export del paese: +10%. il tetto dei mille miliardi di euro sarà superato questa notte.


Tutti fanno fatica a vedere la famosa "luce in fondo al tunnel", ma alla Germania la crisi finanziaria e economica dell'euro non fa poi tanto male: il 2012 sarà un nuovo anno record per l'export tedesco. La Federazione per il commercio all'ingrosso, estero e i servizi (Bga) stima che questa notte il paese infrangerà il "muro del suono" dei 1000 miliardi di valore nelle esprotazioni. Record storico. E anche sul fronte dell'import, quindi dei consumi, le cose non vanno malaccio: un bel +3%. Non moltissimo, ma meglio di altri, molto meglio.

E per l'anno prossimo, con un euro debole e dei prodotti ricercati come quelli tedeschi, considerati affidabili e ben fatti, le esportazioni continueranno a registrare il 5% in più.

Per l'anno in corso Bga prevede un volume di esportazioni pari a 1.103 miliardi di euro, con una crescita del 4% rispetto al 2011. Sul fronte delle importazioni il 2012 si dovrebbe invece chiudere con un valore di 929 miliardi di euro (+3% annuo). Per la Germania la bilancia commerciale dell'anno in corso chiuderebbe dunque in attivo per 174 miliardi di euro, ben il 10% in piu' rispetto al 2011.

Secondo Boerner del forte export tedesco beneficiano anche i Paesi vicini dell'eurozona, come l'Italia, la Spagna o la Francia, che producono componenti per l'industria della Germania: ''Senza la locomotiva tedesca questi Paesi sarebbero caduti da tempo in depressione'' economica, ha detto.

Re: La lokomotiva

MessaggioInviato: 27/11/2012, 10:55
da franz
Non fa cosi' male come a noi perché la germania, ai tempi di Gerhard Schröder ha fatto una sere di riforme coraggiose per ridurre il peso dello Stato, del welfare e la spesa pubblica (coraggioso soprattutto considerando che era un socieldemocratico e che questo gli è costato poi l'accordo con la sinitra piu' radicale e quindi la sconfitta alle elezioni) note come Agenda 2010 (vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Agenda_2010 )
E non è certo stata sola la germania su quella strada, che la Svezia aveva iniziato 10 anni prima.
Ed infatti anche la Svezia è florida, con un'economia in crescita, anche se ben lontana dal gigante tedesco.